Morning News ha dedicato ampio spazio stamane al caso di Samman Abbas, la povera 18enne pakistana uccisa due anni fa a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, forse dalla sua famiglia. Pochi giorni fa il padre, Shabbar Abbas, è stato estradato in Italia e stamane come previsto si è presentato in tribunale per una nuova udienza nel processo. Il talk di Canale 5 ha intervistato l’avvocato di Shabbar Abbas, Simone Servillo, che ha difeso il suo cliente, raccontando: “Shabbar sarà presente in aula sin da oggi (cosa confermata anche dalle immagini di Morning News, ndr) farà dichiarazioni più avanti, per quanto riguarda la verità processuale, già dai primissimi colloqui che abbiamo fatto, Shabbar ha detto che chi ammazza una figlia è una bestia e che lui non è una bestia”.
Quindi l’avvocato del padre di Samman Abbas ha continuato: “C’era la richiesta d parte della famiglia con l’indicazione di un marito – dice riferendosi al matrimonio combinato – ma Shabbar ha detto che l’islam non comporta la possibilità per il padre di obbligare la figlia con la forza al matrimonio: loro danno l’indicazione poi chiaramente se i figli non vogliono, non vogliono”. Sul suo stato mentale: “E’ molto tranquillo sotto questo profilo, il mio assistito non ha assolutamente puntato il dito contro qualcuno, non dice da chi è stata uccisa la figlia, non lo sa da chi è stata uccisa e vuole saperlo. Shabbar, anche se voi lo avete dipinto come il mandante di questo omicidio vergognoso e schifoso, è un padre a cui hanno ammazzato la figlia e vuole la giustizia più di voi”.
SAMAN ABBAS, L’AVVOCATO DI SHABBAR E IL PENSIERO DI MARCO OLIVA
In studio a Morning News Marco Oliva però non sembra credere alla versione del papà di Samman Abbas: “L’ennesima versione che ha dato all’avvocato sembra ancora più ridicola. Ha detto che apprende per la prima volta ciò che dice zio Danish e il figlio, dicendo che è falso. Lui ha cambiato sempre versione, ha detto prima che parlava con Saman dicendo che era viva, poi ha detto che era colpa dello stato italiano, quindi del fidanzato che le aveva fatto del male, ora dice che forse è successa una litigata senza puntare il dito. Se vuole essere credibile leggermente dica dove si trova la moglie, ha detto che l’ha persa di vista tempo fa, forse in Europa, in realtà tutti sappiamo che si trova in Pakistan protetta da parenti e famigliari”.