Sembrerebbe chiudersi il cerchio per quanto riguarda il caso inerente l’omicidio della povera Saman Abbas, la 18enne pakistana assassinata dalla sua famiglia a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, nell’aprile del 2021. Ebbene, secondo quanto fatto sapere dalla redazione di Quarto Grado, il tribunale di Islamabad ha dato il suo ok all’estradizione della mamma di Saman, che era stata arrestata soltanto poche settimane fa proprio in Pakistan. La donna era fuggita nella terra natia pochi giorni dopo l’uccisione della figlia, e non era stata più trovata fino a pochi giorni fa, quando è stata appunto catturata dalle autorità e quindi arrestata.



Si attendeva solo l’ok del tribunale per l’estradizione che è arrivato nella giornata di oggi, mentre adesso ci si aspetta l’ultimo lasciapassare, quello del governo italiano, ma non sono attese sorprese alla luce del fatto che si intende appunto processare la donna dinanzi alla legge del BelPaese così come fatto per i suoi parenti. Ricordiamo che la mamma di Saman Abbas, Nazia Shaheen, era già stata condannata in contumacia in primo grado all’ergastolo da parte del tribunale di Reggio Emilia, così come il marito, entrambi accusati di aver ucciso la figlia nei terreni agricoli non troppo distanti dalla loro abitazione di Novellara.



SAMAN ABBAS, OK DA ISLAMABAD ALL’ESTRADIZIONE DELLA MAMMA: L’ARRESTO A MAGGIO

La madre era stata arrestata lo scorso 31 maggio in un villaggio vicino al Kashmir e a breve dovrebbe rimettere piede in Italia. “Nel corso dell’udienza di oggi a Islamabad – scrive Quarto Grado – la Corte del tribunale ha approvato l’estradizione in Italia della madre di Saman. La donna si è presentata in aula accompagnata dal suo legale. Si attende ora l’approvazione del governo pakistano per concretizzare il trasferimento in Italia”.

Molto probabile se ne parlerà durante la puntata in onda questa sera, approfondendo quindi le ultime novità inerenti il caso della povera ragazza pakistana la cui unica “colpa” è stata quella di innamorarsi di un ragazzo che viveva in Italia, e non il parente con cui i suoi famigliari avevano già predisposto un matrimonio programmato.



SAMAN ABBAS, OK DA ISLAMABAD ALL’ESTRADIZIONE DELLA MAMMA: LE CONDANNE

Ricordiamo che assieme alla madre e al padre, è stato condannato per l’omicidio di Saman Abbas anche lo zio Danish, condannato però a 14 anni, mentre sono stati assolti i due cugini, verso cui il papà di Saman punta il dito. Ai genitori è stata inoltre riconosciuta in primo grado l’aggravante del rapporto di discendenza mentre non è stata presa in considerazione quella della premeditazione.

Secondo i giudici ad uccidere materialmente la giovane sarebbe stata proprio la madre Nazia, forse strangolandola. Rimangono nella mente le ultime immagini di Saman ancora in vita, mentre viene accompagnata dalla madre nei campi, forse indotta a fare una passeggiata: in quel posto, nel buio della sera, troverà purtroppo la morte, visto che da quella passeggiata non ha più fatto ritorno.