SAMAN ABBAS, LE ULTIME NOVITÀ: PROSEGUONO GLI SCAVI PER TROVARE IL CORPO
Proseguono senza sosta le ricerche del corpo di Saman Abbas, la giovane 18enne pakistana di cui non si hanno notizie dallo scorso primo maggio. Il caso sarà affrontato questa sera anche dalla trasmissione “Le storie di Quarto Grado”. Gli inquirenti che indagano sul giallo della giovane scomparsa da Novellara, in provincia di Reggio Emilia, non sembrano avere dubbi: la famiglia l’avrebbe uccisa dopo aver rifiutato nuovamente un matrimonio combinato in Pakistan con un cugino. Dopo la consegna da parte della polizia francese di un cugino di Saman, Ikram Ijaz, la speranza è che possa iniziare a collaborare con gli inquirenti e raccontare la verità su quanto accaduto alla 18enne.
Stando alle ultime novità sul giallo raccolte dal quotidiano Repubblica, nella giornata di ieri le ricerche del corpo di Saman sono state ancora più circoscritte dopo alcuni punti ben precisi segnalati dall’elettromagnetometro. Il georadar avrebbe individuato alcune anomalie e proprio lì si sono concentrati gli scavi nelle ultime ore. Se le speranze di trovare in vita Saman sembrerebbero sempre più ridotte, sono comunque proseguite le ricerche anche nelle aree vicine all’abitazione di Novellara.
SAMAN ABBAS, L’ULTIMO MESSAGGIO AL FIDANZATO
Nella giornata di ieri l’ufficio di presidenza della Commissione d’inchiesta sul femminicidio del Senato ha deliberato di avviare subito un’indagine sul caso di Saman Abbas. Valeria Valente, presidente della Commissione ha commentato, come riferisce Repubblica: “E’ motivo di sgomento che una giovane donna possa rischiare la fine che temiamo abbia fatto Saman Abbas, soprattutto dopo aver cercato di salvarsi, chiedendo ripetutamente aiuto alle istituzioni del nostro Paese”. Intanto nell’ultima puntata di Chi l’ha visto è stato trasmesso l’ultimo messaggio audio che Saman avrebbe inviato al fidanzato e nel quale trapela tutto il timore della 18enne di poter essere uccisa dai suoi stessi familiari: “Ho sentito che dicono uccidiamola, una cosa del genere… Mia madre mi ha detto ‘non parliamo di te, parliamo di una ragazza che è scappata in Pakistan’. Vediamo quello che è scritto nel destino e quello che non è scritto. Se sono chiacchiere… ma possono arrivare a fare questo gesto. Non so cosa succederà… va bene… lasciamo fare al destino”. Lo stesso fidanzato avrebbe ricevuto delle minacce dal padre della ragazza. A lui Saman aveva chiesto di andare da polizia e carabinieri se non l’avesse sentita per due giorni. Lo scorso 4 maggio si sarebbe recato dai carabinieri: “Ma loro mi hanno detto: “Tutto a posto, Saman sta bene, torna a casa”. A quel punto sono andato dall’avvocato della comunità che si occupava di Saman”.