Lo zio Danish, arrestato ieri a Parigi, farà delle ammissioni su Saman Abbas? Lo stesso procuratore si aspetta delle dichiarazioni importanti, ammesso che come già fatto dal cugino attualmente in carcere non si avvalga anche lui della facoltà di non rispondere. Danish per gli inquirenti ha certamente avuto un ruolo fondamentale nella vicenda essendo considerato come l’esecutore materiale del delitto della ragazza.
Come spiegato dall’inviata di Ore 14, l’uomo dovrà prima rispondere ai magistrati francesi e tra circa 10 giorni a quelli italiani. Le sue dichiarazioni potranno certamente portare ad una svolta decisiva nel giallo. Le sue dichiarazioni potrebbero servire a far luce sulla dinamica ma anche portare all’eventuale luogo in cui sarebbe stato nascosto il corpo della giovane. Sebbene non ci siano conferme, è possibile che i genitori di Saman siano già stati geolocalizzati come emerso dalla trasmissione Ore 14. Intanto per gli stessi genitori è stata chiesta l’estradizione. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SAMAN ABBAS, ZIO DANISH ARRESTATO A PARIGI
Svolta nel caso Saman Abbas, la diciottenne pachistana scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) alla fine del mese di aprile e al centro di un autentico giallo internazionale. Come vi abbiamo raccontato ieri, è stato arrestato a Parigi lo zio della ragazza, Danish Hasnain, che entro 7-10 giorni dovrebbe essere condotto in Italia e messo a confronto dagli inquirenti con l’altro parente già in manette, Ikram Ijaz, cugino dell’adolescente sparita.
A fronte della zona indicata nella lettera anonima nella quale sarebbe stato gettato il corpo smembrato di Saman (Bagna nelle Valli, tra Novellara e Guastalla), il nucleo operativo dei carabinieri ha spiegato, è che si tratta di una zona molto vasta, delimitata da cinque canali di irrigazione. Sondarla richiederà tempo, anche se due di questi canali sono stati già ispezionati con tecnologie avanzate e canali molecolari, mentre altri tre non sono ancora stati analizzati. In queste ore sarà valutato il da farsi e se organizzare un’attività di indagine.
SAMAN ABBAS, ZIO DANISH TRADITO DA UN NEO
Stando a quanto emerso fino a questo momento e a quanto riferito dalla trasmissione “Storie Italiane”, su Rai Uno, altri connazionali avrebbero aiutato lo zio Danish a nascondersi in tutti questi mesi, ma l’uomo sarebbe stato tradito da un suo neo: nonostante all’inizio abbia cercato di sviare il riconoscimento, il suo segno particolare ha consentito alle forze dell’ordine di confermare la sua identità.
Il procuratore capo di Reggio Emilia ora lo attenderà in Italia per interrogarlo, nella speranza che possa emergere la verità sull’accaduto, con l’individuazione di elementi aggiuntivi per comprendere dove sia finita la povera Saman Abbas e capire se la lettera anonima contenga fondamenti di verità circa il tragico destino che parrebbe essere toccato alla ragazza. Le prossime settimane, in tal senso, potrebbero rivelarsi determinanti e consentire, finalmente, di fare luce su questa pagina di cronaca che sta tenendo tutti con il fiato sospeso, anche se l’epilogo pare essere, purtroppo, già segnato.