Mattino5, programma in onda su Canale 5 e condotto da Federica Panicucci, ha trattato stamane il caso Saman, riproponendo il video di quelli che sembrerebbero essere gli ultimi istanti di vita della giovane ragazza, accompagnata dai genitori nel buio, di sera, verso quello che dovrebbe essere il luogo della sua morte: “Purtroppo sono gli ultimi istanti di vita di Saman – racconta la criminologa Anna Vagli, in diretta tv sul quinto canale – e fa male perchè si vede come fino alla fine lei abbia scelto di chiudere i rapporti con la sua cultura d’origine e questo ce lo dice l’abbigliamento, vediamo lei vestita all’occidentale, mentre la madre ha i classici abiti”.
“Quello che si può cogliere – ha proseguito Anna Vagli – è che lei ha un’andatura esitante, verso i primi secondi lei si ferma e per farla riprendere a camminare c’è la madre che deve accompagnarla con la mano sullo zaino e questo purtroppo è un grande indice, ci dice che lei effettivamente aveva un timore, che poi si è rivelato purtroppo tale”.
SAMAN, ANNA VAGLI: “HA LA SCHIENA RICUVRA E LE SPALLE PIEGATE”
“Se vedete – ha continuato Anna Vagli analizzando il video di Saman – possiamo osservare anche i passi, un’andatura definitiva esitante, si muove a piccoli passi perchè lei sta andando incontro al proprio destino, e tiene anche le spalle piegate e la schiena ricurva, e si può vedere la differenza anche nell’andatura della madre e del padre, che hanno un’andatura decisa e dritta, li rende coscienti di quelli che sono i loro mezzi, il loro obiettivo, purtroppo lavare con il sangue quello che a loro avviso era l’onorabilità della propria famiglia”.
Federica Panicucci chiede quindi alla criminologa Anna Vagli, se magari i genitori abbiano promesso a Saman che sarebbe potuta ‘essere libera’ poco prima del video: “Questo è possibile, però c’è un dettaglio, il momento in cui viene registrato quel video, lei manda un messaggio a Sakib, il suo fidanzato e gli dice di preoccuparsi se nelle 48 ore successive non si sarebbero sentiti, in qualche caso il timore ce l’ha. L spinta della madre – ribadisce poi Anna Vagli, e conclude – non è un gesto d’affetto come qualcuno ha dato ma va a spingere la figlia”.