Samantha Cristoforetti mangia snack a base di farina di insetti e fa infuriare gli utenti

Samantha Cristoforetti scatena i social per una merenda… A base di grilli! Su TikTok, l’astronauta si è mostrata mentre mangia una barretta ai cereali a base di farina di grillo al mirtillo: si tratta di uno dei cibi bonus che ogni componente dell’equipaggio spaziale può portare con sé a bordo, spiega il Corriere della Sera. Astrosamantha ma poi lanciato la domanda ai followers: “Perché non provate anche voi a mangiare gli insetti?”, definendo questa alimentazione come “la nuova frontiera del food”. Il video, condiviso da migliaia di follower, ha scatenato molti commenti, anche negativi. “È buona per te e per il Pianeta”, ha concluso l’astronauta, non riuscendo però a convincere tutti.



La maggior parte dei follower, infatti, non ha ben preso il consiglio della Cristoforetti sul mangiare insetti. Tanti i commenti, anche ironici. Un utente ha detto di preferire “polenta e cinghiale” mentre un altro chiede “Perché dovrei mangiare insetti? Paese che vai cultura che trovi: io sono cresciuto a spaghetti al pomodoro e non intendo rinunciarci. W la pasta!”. C’è poi chi scherza: “Noi italiani potremmo insegnare al mondo a mangiare bene anche usando la farina di insetti!“.



Samantha Cristoforetti: “Gli insetti sono fonte di cibo ricca di nutrienti”

La risposta di Samantha Cristoforetti non si è fatta attendere. L’astronauta, visti i commenti ricevuti, ha risposto: “Sapevate che oltre 2 miliardi di persone nel mondo mangiano insetti? In molti Paesi gli insetti sono stati consumati e dati da mangiare agli animali da allevamento per secoli. Alcune specie sono addirittura considerate prelibatezze. Secondo la Fao, oltre 2.000 specie di insetti vengono consumate dagli esseri umani in tutto il Pianeta. E anche nello Spazio! La mia barretta ai cereali ai mirtilli contiene anche farina di grilli come fonte di proteine”. L’astronauta ha poi aggiunto: “Se trattati in modo sicuro e nel rispetto del loro benessere gli insetti possono essere una fonte di cibo ricca di nutrienti ecologicamente sostenibile. In Europa grilli, vermi e cavallette sono considerati nuovi alimenti che si possono mangiare”.



Anche il nutrizionista Nicola Sorrentino, direttore della Food Academy dell’Università Iulm di Milano, ha ribadito al Corriere della Sera quanto sia sicura un’alimentazione simile: “Gli insetti che finiscono sulle tavole sono prodotti per questo scopo e sono sicuri. È più una questione culturale perché, nonostante i benefici evidenziati dell’entomofagia, la sua diffusione è limitata in Occidente perché in molti pensano che solo la nostra dieta sia corretta e non modificabile. Alcuni provano disgusto all’idea di cibarsi così ma in Asia, Africa e America Latina gli insetti sono consumati per il loro sapore: alcuni bruchi o uova di formiche, sono considerate leccornie e venduti a prezzi alti”.