Si torna a parlare del caso Samantha Migliore negli studi di Mattino5, e il programma di Canale 5 ha intervistato Regina, amica di Pamela Andress, la donna accusata di aver iniettato il silicone nella 35enne morta a Modena negli scorsi giorni. “Se Pamela Andress poteva uscire di casa lasciando lì tutto, secondo me o qualcuno l’ha aiutata a portare via la roba oppure se ne è andata dietro consiglio di qualcuno… Lei dice che ha chiesto più volte di chiamare l’ambulanza e voleva rianimarla”.
E ancora: “La signora Pamela Andress se ne assumerà le responsabilità, io non faccio da portavoce di nessuno ma sono stata chiamata per commentare una telefonata che ho avuto con lei. Dobbiamo aspettare che Pamela parli”. Quindi Regina ha precisato: “Io sto solo dicendo che Antonio ha detto che lei si è allontanata per fare una telefonata e poi è fuggita, ma è una cosa inesatta, io credo a quello che mi dice Pamela”, smentendo quindi la tesi del marito di Samantha Migliore
SAMANTHA MIGLIORE, PARLANO REGINA E SOFIA, DUE AMICHE DI PAMELA ANDRESS
Mattino5 ha intervistato anche un’altra amica di Pamela Andress, Sofia: “Non capisco perchè una persona che aveva un lavoro e tante qualità, facesse tante cose. Ovviamente è tutta una catena, sappiamo che la transessualità è un percorso lungo da percorrere per diventare femminile. Come persona non ho nulla da dire, si è sempre comportata bene con tutti, è sempre stata gentile”.
Poi Sofia ha precisato: “Lei sapeva già che queste cose possono creare dei danni, perchè era già successo in passato”. E poi: “Io non credo che Pamela Andress sia stata cacciata da casa, non ci prendiamo in giro, io non me ne andrei in una situazione in quel genere. E’ inutile prendersi in giro e inventarsi scuse, il silicone fa male dal 1992, qui non si è trattato nemmeno di un errore”. Federica Panicucci ha poi ammonito Patrizia Groppelli che ha attaccato Sofia: “Lei sta venendo da me a raccontarmi quello che sta accadendo ed ha una posizione molto precisa”. Sofia ha poi precisato: “Io non mi sono sottoposta assolutamente a questi interventi”.