Samira El Attar, la mamma di Stanghella scomparsa il 21 ottobre, custodiva un segreto? Ed è possibile che la sua sparizione, come sostiene il marito Mohamed Bambri da Verona, sia riconducibile al fatto che la donna avesse un amante? Del caso è tornato ad occuparsi Quarto Grado, il programma di Rete 4 che segue il giallo di Samira fin dagli albori della vicenda. Le parole più importanti sono quelle pronunciate dal legale del marito di Samira, Daniele Pizzi, il quale non solo si è detto in possesso di videoregistrazioni di alcuni individui che confermano l’esistenza dell’amante di Samira, ma anche dichiarato che quest’uomo sarebbe stato già ascoltato dagli inquirenti e avrebbe addirittura indirizzato le indagini contro Mohamed: “Questo ipotetico amante fa delle dichiarazioni contro Mohamed riferite al fatto che quando aveva dei soldi a disposizione giocava alle macchinette”.
SAMIRA EL ATTAR: AVVOCATO MOHAMED, “UN PRESUNTO AMANTE GETTA FANGO SU DI LUI”
Daniele Pizzi, avvocato di Mohamed Bambri, si domanda se il presunto amante di Samira non abbia riferito agli inquirenti della sua relazione con la 43enne marocchina già in occasione degli interrogatori a cui sarebbe stato sottoposto. Uno dei testimoni dell’inchiesta, dunque, secondo il legale del principale indagato, avrebbe un buon motivo per gettare ombre sul ruolo di Mohamed: lo farebbe per allontanare i sospetti da se stesso. Il legale di Mohamed ha infatti spiegato: “L’impianto accusatorio si regge tanto su quello che lui dichiara. Accusa Mohamed perché c’è una rivalità d’amore poiché amano la stessa donna? Evidentemente o perché magari c’è una relazione che non poteva riferire o non potrebbe oggi riferire magari”. A cosa allude l’avvocato Pizzi? Ad un uomo impegnato? O forse ad un segreto inconfessabile nella vita di Samira?