Una testimonianza importante raccolta dalla trasmissione “Quarto Grado” rischia di complicare la posizione del marito di Samira El Attar, la mamma scomparsa da Stanghella, in provincia di Padova. Una vicina di casa della coppia sostiene di aver notato pochi giorni prima della sparizione della donna qualcosa di strano: i suoi capelli erano stati tagliati, addirittura risultavano rasati. La donna, intervistata da Quarto Grado, racconta: “I marocchini ci tengono molto ai loro capelli, Samira mi disse che era stato il marito”. Una circostanza che l’uomo non ha negato: “Quando è venuto a chiedere se avevo visto la moglie mi ha detto che se li era tagliati sola e lui l’aveva aiutata con la macchinetta”. Che si possa trattare invece di una punizione inflitta alla donna? La vicina sostiene infatti che Samira si era confidata con lei: “L’ho vista turbata e le ho chiesto se avesse litigato col marito e lei mi ha risposto di sì, le ho chiesto se l’aveva picchiata e lei mi ha detto di sì”. Di una cosa, però, la vicina è sicura: “Io penso che non la ritrovano più ormai. Lei viveva per la sua bambina, vivevano in simbiosi, non l’avrebbe mai abbandonata”. (agg. di Dario D’Angelo)
SAMIRA EL ATTAR, MAMMA SCOMPARSA DAL 21 OTTOBRE
Che fine ha fatto Samira El Attar, mamma 43enne di origini marocchine misteriosamente scomparsa da Stanghella (Padova) lo scorso 21 ottobre? E’ questa la domanda al centro della nuova puntata di Quarto Grado, in onda questa sera. La donna ha fatto perdere le sue tracce dopo aver accompagnato la piccola figlia all’asilo. Dopo le iniziali ricerche, le operazioni sono ricominciate lo scorso mercoledì setacciando tutti i campi e le canalette vicine all’abitazione. Le sensazioni non sono positive ed anche per questo è stata impiegata l’unità cinofila al fine di riconoscere eventuali tracce biologiche anche sotto l’acqua. Nuovi rilievi, nelle passate ore, sono stati compiuti anche in casa della donna, dove vive insieme al marito Mohammed El Attar: si cercano forse le tracce di un omicidio? Nel giardino sarebbero state rinvenute tracce ematiche che però, secondo l’uomo, sarebbero di origine animale. La denuncia della scomparsa di Samira l’ha presentata proprio Mohammed ma con un sospetto ritardo di un giorno in quanto, stando alle sue stesse dichiarazioni, “pensava fosse andata a prestare assistenza notturna ad un anziano”. Eppure della 43enne non si hanno più contatti dal 21 ottobre scorso, quando sin dalla mattina il suo cellulare risulta irraggiungibile.
SAMIRA EL ATTAR, MAMMA SCOMPARSA: TESTIMONIANZA CHOC
Tante le indiscrezioni trapelate in queste ore sulla misteriosa scomparsa di Samira El Attar. Secondo quanto emerso dalla trasmissione Storie Italiane, nei campi vicini all’abitazione della sua famiglia e dove il marito Mohammed diceva di trovarsi la mattina della sparizione della moglie, sarebbe stato rinvenuto un guanto in lattice bianco. Nel corso della medesima trasmissione, a parlare è stata anche un’amica della donna scomparsa, che ha reso una testimonianza anonima: “Samira veniva trattata male e veniva violentata dal marito. Lui la picchiava e picchiava anche la bambina che aveva dei segni neri sulle gambe”, avrebbe riferito. “Lei subiva il marito, era terrorizzata che potesse portargli via la bambina. Lui la costringeva ad avere rapporti sessuali e ultimamente lei lo rifiutava in maniera decisa. Due mesi fa hanno anche avuto un diverbio in piazza dopo che lei era andata a raccontare ai servizi sociali quanto accadeva”, avrebbe aggiunto la testimone che presto sarà ascoltata dagli inquirenti. Il marito di Samira, di contro, si è detto tranquillo: “Io sono tranquillo, se stanno lavorando vuol dire che cercano ancora la mia Samira. Non ho niente da nascondere e seguo gli sviluppi”, ha dichiarato.