A “Storie Italiane”, trasmissione in onda su Rai Uno tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10 e condotta da Eleonora Daniele, si è tornati a parlare della scomparsa di Samira El Attar, che manca ormai da 326 giorni a Stanghella. C’è una lettera anonima, però, giunta nelle scorse ore all’avvocato Pizzi, nella quale vengono rivelati alcuni dettagli. Ecco il contenuto: “In questi giorni mi è tornato alla mente un episodio che forse non serve, ma preferisco dirlo. La scorsa estate da Rovigo mi recavo al lavoro in treno alle 6.35 del mattino. Notavo tutti i giorni una donna, accompagnata da una ragazza più giovane, sempre marocchina. Arrivavano accompagnate da un’auto guidata da un uomo sui 60 anni, sempre marocchino. Si vedeva che erano appena scese dal letto, parevano ubriache, si vestivano come noi. Erano esuberanti. Prendevano il treno e scendevano a Stanghella. Per me era molto simile a Malika. Da metà settembre non le ho più viste”.
SAMIRA EL ATTAR, LA MADRE MALIKA: “PER FAVORE, AIUTATEMI”
Malika, la madre di Samira, è intervenuta a “Storie Italiane”, in collegamento video, spiegando nella sua lingua d’origine che ora vive da sola con la nipotina e ha ricevuto un avviso di sfratto. “Per favore, aiutatemi, ho bisogno di una casa per stare con la bambina, perché finora non mi ha mai aiutato nessuno. Mi serve una casa vicina all’asilo per portare lì mia nipote. Mia figlia non c’è più, non so quale fine abbia fatto: aiutatemi a sostenere questa bambina, mi rimane solo lei”. L’avviso di sfratto da parte dei proprietari dell’immobile, concesso in comodato d’uso gratuito, spiega che da parte loro c’è necessità di rientrare al più presto in possesso dell’immobile, in quanto devono essere effettuati lavori di manutenzione straordinaria, definiti urgenti e improrogabili. Tuttavia, essendoci una minore dentro l’appartamento, i tempi di sfratto saranno molto più lunghi. Malika ha poi ribadito ulteriormente la sua grande preoccupazione di trovare una sistemazione, in quanto il Comune di Stanghella non ha a disposizione unità abitative libere e strumenti per pagare l’affitto.