Samuel non ha mai nascosto di avere le idee chiare sui cinque gruppi da portare agli Home Visit. La sua schiettezza, però, ha indispettito non poco il pubblico di X Factor 13, che nel corso dei Bootcamp ha criticato aspramente alcune sue scelte. Ma vediamo cosa è accaduto. Dopo una serie di selezioni piuttosto accese, durante le quali le band non hanno lasciato nulla di intentato pur di conquistare una delle cinque sedie disponibili sul palco, Samuel ha formulato il suo verdetto, selezionando i Kyber, i K_Mono, i Sierra, i Booda e il duo dei Seawards. Ma, proprio sulla scelta di questi ultimi si è scatenato il chiacchiericcio del pubblico sugli spalti, dal momento che la band, dopo le selezioni delle scorse settimane, si è presentata ai Bootcamp annunciando la sostituzione di uno dei componenti che si erano presentati alla prima audizione, Loris. Ma quali sono stati i fattori che hanno spinto il pubblico a scagliarsi contro la scelta si Samuel?



Samuel:”Ragazzi, non mi fate inc*zzare”

Pur di accogliere i Seawards, tra i cinque gruppi da portare agli Home Visits, Samuel si è visto costretto a fare uno switch con un’altra band che, solo pochi minuti prima, era riuscita a ottenere una sedia, i Keemosabe. Tuttavia, questa esclusione ha scatenato gli animi del pubblico di X Factor 13, dal momento che, a detta di molti, la band eliminata avrebbe meritato, più di altre, di accedere alle fasi successive della selezione. Di fronte al chiacchiericcio, però, Samuel si è visto costretto a prendere la parola, spiegando di avere nella sua manica ancora molti assi: “Ragazzi, non mi fate inc*zzare. È vero che abbiamo mandato via un gruppo che meritava di stare qui, ma ne abbiamo altri cinque qui”. Il giudice ha infatti rivendicato la sua scelta, rimandando tutte le polemiche alla conclusione del percorso: “Mi assumo la responsabilità, ci vediamo alla fine di X Factor”; tuttavia, le sue ragioni sono state messe in discussione anche da Mara Maionchi, secondo la quale Samuel, proprio in virtù della sua ampia esperienza nei gruppi, sarebbe riuscito a valorizzare al meglio il gruppo eliminato.



Samuel: “Una scelta difficile ma…”

Le polemiche sull’eliminazione dei Keemosabe a X Factor 13 non hanno per nulla scalfito Samuel dei Subsonica, che di fronte al chiacchiericcio sugli spalti ha risposto tenendo fede alla sua decisione. Spinto dalla necessità di sedare gli animi, però, qualche giorno dopo è tornato sui social, desideroso di dare una motivazione al pubblico che lo segue su Instagram: “Volevi forse dirmi qualche cosa? Non ti è piaciuto lo switch?”, ha chiesto il noto giudice di X Factor nel suo breve post. Samuel ha parlato in particolare di “una scelta difficile ma dettata da un mix di istinto e ragionamento”, che lo avrebbe “portato a questa decisione un po’ impopolare” seguendo soprattutto “le sensazioni legate all’esibizione e la visione di un percorso artistico con i concorrenti”. In conclusione, il coach dei gruppi ha voluto inoltre rassicurare tutti i suoi fan: “ancora ne abbiamo di strada da fare a @xfactoritalia, vedremo poi alla fine come andrà!”.

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