Samuel Peron è stato negli studi di Storie Italiane. Il ballerino di Ballando con le Stelle, dopo aver commentato la finalissima di sabato scorso dello show di Rai Uno, ha commentato un grave episodio di cronaca, un ragazzo di 18 anni di Lanciano aggredito da una baby gang, che si è finalmente svegliato dopo un mese di coma. Anche Samuel Peron è stato vittima di bullismo quando era un ragazzino: “Nel periodo medie e superiori fui vittima di bullismo – ha raccontato – ho iniziato da bambino a ballare, negli anni ’80, in un paesino dove gli sport per eccellenza erano il calcio e il basket quindi fare danza era deridente, era discriminante. Fortunatamente ho avuto vicino la mia famiglia e questa è molto importante. Mi sto domando come mai in questo 2020 i ragazzini hanno una voglia perversa di dimostrare con la rabbia e la forza, bisogna comunicare con la parola, perchè arrivare alla violenza, per che cosa? Si rendono conto che ad ogni atto che commettono le conseguenze potrebbero essere gravi”.
SAMUEL PERON: “VITTIMA DI BULLISMO”, LUISA CORNA: “FIN DALLE SCUOLE PRIMARIE…”
In collegamento anche Luisa Corna, che da tempo si batte contro il bullismo: “Un abbraccio fortissimo alla famiglia (in riferimetno sempre al caso di Lanciano ndr), a Giuseppe un grandissimo in bocca al lupo, credo che il loro desiderio sia che il figlio si riprenda al più presto, una cosa inaudita, il bullismo va veramente oltre. Nel mio piccolo ho scritto un libro che tratta di bullismo legato alla scuola primaria perchè secondo me bisogna partire da lì, far partire i concetti di rispetto, diversità, per le idee, ognuno deve essere libero di esprimere quello che sente nel rispetto degli altri, credo sia fondamentale, mi rendo conto che nei videogiochi, nei film, c’è moltissima violenza e io questo lo trovo assurdo”.