Samuele Bersani e le sue canzoni al concerto – evento “Una nessuna centomila” che ha visto la musica italiana scendere in campo contro la violenza sulle donne. Il concerto si è svolto presso l’Arena di Verona e ha visto alcune delle più belle e grandi grandi voci della musica italiana unirsi in unico coro contro la violenza sulle donne. Tra i protagonisti c’è anche Samuele Bersani, cantautore autentico e raffinato che può vantare più di 30 anni di carriera, diversi Premi Tenco vinti e album di grande successo. Il cantante è attualmente impegnato in tour orchestrale che sta portando in giro per l’Italia. Un progetto importante in cui presenta dal vivo i suoi più grandi successi, ma anche i brani inediti del suo ultimo disco dal titolo “Cinema Samuele”.



Un tour con l’orchestra era un sogno che Samuele Bersani voleva realizzare da tempo. Intervistato da skytg24.it ha dichiarato: “è un sogno fare un tour con l’orchestra”. Nato e cresciuto in una famiglia di musicista, Samuele è figlio di un flautista che ha ricoperto anche il ruolo di direttore d’orchestra. Una passione, quella della musica, che aveva nel DNA: “è una dimensione naturale, di famiglia. E’ una cosa bellissima. Quando scrivo le canzoni alcune le penso in chiave classica”.

Samuele Bersani, non solo Giudizi Universali e Spaccacuore

La carriera di Samuele Bersani è legata a brani di grande successo come “Spaccacuore” e “Giudizi universali” diventate delle vere e proprio hit. In realtà c’è tanto altro nella musica di Samuele, uno dei cantautori più autentici e raffinati del panorama musicale italiano. La musica è sempre stata la sua più grande passione ed oggi, a distanza di 34 anni dai suoi esordi, il cantautore non ha alcun dubbio: “la musica non mi ha mai tolto niente mi ha semplicemente arricchito”. Non solo, Samuele ha sempre sognato di fare musica: il suo sogno da ragazzino, infatti, era quello di diventare un cantautore e dopo 34 anni quel sogno l’ha fatto diventare realtà.

Infine parlando di musica ha sottolineato quanto sia importante la sincerità nelle canzoni: “in un’epoca di intelligenza artificiale è il fatto che io da solo continuerò senza mai utilizzarla, sono contrario e non so ancora le cose che ho dentro. Non so ancora, scavando cosa tirerò fuori”.