SAMUELE LONGO, LA GRANDE PROMESSA DELL’INTER

C’era una volta un attaccante promettentissimo che a meno di 20 anni aveva debuttato tra i Professionisti con l’Inter dopo un percorso nelle Giovanili incredibile. Stiamo parlando di Samuele Longo, passato da essere il ragazzo prodigio per eccellenza dei nerazzurri a diventare la punta delle seconda squadra del Milan in Serie C.



Se nel 2011, data del suo esordio in Serie A sotto la guida di Stramaccioni, avessero previsto una carriera del genere in pochi ci avrebbero creduto. Longo era destinato a diventare l’attaccante titolare dell’Inter per diversi anni, magari con esperienze in qualche top club estero.

Alla fine Longo fuori dall’Italia è andato, ma senza lasciare il segno. La Spagna è stata la sua seconda casa, ma in Liga ci ha giocato solamente un paio di stagioni e poco più, segnando complessivamente 4 gol. Ci sono state anche due parentesi in Olanda e Grecia con risultati molto diversi tra loro.



SAMUELE LONGO, IL SOGNO PRIMAVERA: DALLA TRIPLETTA AL MILANO ALLO SCUDETTO

Partiamo dagli inizi, quando Samuele Longo sembrava destinato ad una carriera da fuoriclasse. Prima dell’esordio tra i Professionisti, il classe 1992 era la stella della Primavera nerazzurra. Arrivato dal Treviso nel 2009 dopo il fallimento del club, Longo si è unito all’Inter dove ha vinto uno Scudetto Primavera e una NextGen Series nel 2011-2012.

In quel campionato dove arrivò il Tricolore, Inter e Milan chiusero la stagione regolare con lo stesso numero di punti: 53 in 26 partite. Ai playoff le due squadre si ritrovarono in semifinale e in un match epico Longo segnò addirittura un tripletta, tra cui la rete al 122esimo che fece impazzire di gioia l’Inter.



Raggiunta la finale, Longo non poteva che lasciare il segno per la 20esima volta in stagione siglando uno dei tre gol dei meneghini nell’ultimo atto contro la Lazio terminato 3-2 con lo Scudetto interista. L’attaccante spiccò così il salto verso i Professionisti, collezionando i primi gettoni italiani ed europei con l’Inter.

SAMUELE LONGO, GLI ANNI ALL’ESTERO E IL RITORNO A MILANO

Samuele Longo, dopo i successi con la Primavera dell’inter, cominciò un infinito giro di prestiti dal 2012 al 2020, prettamente in Italia e Spagna . Nel Belpaese sono arrivate le esperienze in Serie A con Hellas Verona, Cagliari e Frosinone con zero reti in 47 partite. In Spagna invece ha collezionato 42 partite in Liga tra Espanyol, Rayo Vallecano e Huesa, ma il suo vero exploit è stato fatto in Liga 2, la Serie B spagnola, dove mise a segno 14 reti in 34 partite con il Girona e 12 in 22 con il Tenerife. 

Il ritorno all’Inter nel 2020 dopo gli zero in 13 partite con il Deportivo La Coruna e 4 reti in Serie B col Venezia è anche l’ultimo trascorso nerazzurro della sua carriera. Longo infatti firma col Vicenza dove in due stagioni di B non va oltre le 4 reti in 32 partite. A gennaio 2022 contribuisce alla promozione in B del Modena con 10 presenza seppur anche qui senza trovare il gol.

Da qui in poi altre esperienze estere: la Serie B olandese (12 gol in 36 gare con il Dordrecht), l’avventura in Grecia con il PAS Lamia e il ritorno in Spagna dopo 4 anni al Ponferradina, la Serie C spagnola. Ora per la 18esima volta in carriera, Longo cambierà squadra per unirsi al Milan Futuro.

Il suo ruolo sarà quello di fare da chiocca ai giovani rossoneri che vivranno una tappa intermedia tra la Primavera e la Prima Squadra del Milan. Il destino ha dunque portato il futuro dell’Inter al Milan Futuro, nome della seconda squadra rossonera. Un gioco di parole che sembra la giusta chiusura del cerchio da Milano a Milano, seppur dall’altra sponda dei Navigli.