La storia di Samy Youssef e quella fuga dall’Egitto

Non è la prima volta che vediamo Samy Youssef in tv ma sicuramente la sua storia e quella del barcone che lo ha portato in Italia non è nota a molti e nemmeno al pubblico del Grande Fratello Vip 2021 che questa sera avrà modo di andare a fondo al suo racconto. Sicuramente la sua è una storia simile a quella di molti altri profughi arrivati in Italia con la speranza e la voglia di avere una vita diversa, di affermarsi e iniziare a sognare con delle basi solide, e portarla nella casa di Cinecittà sarà sicuramente un vanto per Alfonso Signorini anche se tutto andrà preso con le pinze e con il dovuto rispetto.



Quella del modello è una storia di riscatto personale e di vittoria, almeno in senso lato, e tutti potranno scoprirne i dettagli seguendo il reality di Canale5 e iniziando proprio dal barcone che lo ha portato verso quella che possiamo definire la Terra promessa. Il modello è infatti nato e cresciuto in Egitto ma la sua famiglia ha sempre vissuto in povertà e con grosse difficoltà economiche.



La fuga con il barcone di Samy Youssef

Il suo viaggio verso la nuova vita è iniziato per ‘obbligo’ del padre quando Samy Youssef aveva solo 15 anni. Proprio il padre lo costrinse ad affrontare quel viaggio difficile a bordo di un barcone con decine di sconosciuti e lui stesso, in un’intervista a Novella 2000 di qualche settimana fa, ha spiegato che non è facile rivelare quello che ha provato in quei momento.

Lui sa che lavorava con suo padre come carpentiere ma quello che avrebbe voluto fare era studiare per una vita migliore. L’unica via d’uscita, almeno per il padre, è stata proprio quella di farlo andare via lasciandosi tutto alle spalle. Arrivato in Italia come profugo, una volta arrivato a Roma, è stato affidato a una casa-famiglia. Ha poi iniziato a lavorare in un locale come cameriere e poi come modello per diversi brand grazie ad una modella che ha conosciuto in un ristorante. Il resto lo scopriremo questa sera.