San Bernardo di Chiaravalle viene ricordato e celebrato il 20 agosto ed è il Santo patrono di Chiaravalle, della regione Liguria ed anche degli apicoltori. La seconda domenica di settembre a Vigevano viene celebrata una festa a lui dedicata, e nata dalla leggenda che narra di quando Bernardo giunto a Vigevano fu fermato dal Diavolo che voleva impedirgli di portare a termine la sua missione. In questa occasione la città viene animata da grandi feste, eventi, sante messe, giochi a scopo di beneficenza ed anche il famoso Rogo del Diavolo. A Chiaravalle la feste in onore di San Bernardo si svolge in tre giorni (dal 19 al 21 agosto) tra gastronomia, balli, feste, musica ed il corteo di mezzanotte con le varie reliquie appartenenti al santo.



Andiamo ad approfondire la città di cui è patrono, Chiaravalle è un comune della provincia di Ancona, situato nella regione Marche e nacque come piccolo nucleo di pochi abitanti strettamente legato all’abbazia di Santa Maria in Castagnola. Lo stemma, su sfondo azzurro, mostra un albero di castagno nella campana illuminata da sole e con uno scudo dal bordo rosso. Il comune ha ottenuto una Medaglia di bronzo al Merito Civile nel 1944. Il monumento religioso di maggior interesse, come detto direttamente connesso alla nascita della città stessa, è l’abbazia di Santa Maria in Castagnola. A Chiaravalle è inoltre presente la casa natale di Maria Montessori.



San Bernardo di Chiaravalle, la vita del Beato

San Bernardo di Chiaravalle, il cui originario nome francese è Bernard de Fontaine, fu un monaco cristiano, abate, teologo e filosofo francese. Viene ricordato per le sue imprese religiose, le sue opere letterarie ed i suoi pensieri filosofici. Nacque dal Vassallo Tescelino il Sauro e Aletta (figlia di Bernardo di Montbard, anch’egli Vassallo), all’età di 22 anni si fece monaco presso il monastero di Cîteaux e fu in seguito inviato a fondarne un altro. Bernardo di Chiaravalle era un uomo timido e riservato ma munito di carattere, tanto da essere severo anche nei confronti dei monaci di Cluny che riteneva essere troppo curati e muniti di chiese troppo adorne. Allo stesso modo ebbe un forte conflitto con il filosofo Pietro Abelardo per le sue opere teologicamente inesatte.



Fu chiamato spesso dalla chiesa cattolica per missioni di elevatissima importanza, apprezzato per la sua grande onestà ed umiltà. Combatté in prima linea le eresie diffuse nella regione di Tolosa dal monaco Enrico di Losanna e fu implicato nella predicazione a favore della seconda Crociata. Tra le opere ed i pensieri filosofici che Bernardo ci ha lasciato vi sono importanti citazioni tra cui “L’uomo è impotente di fronte al peccato”, frase che non voleva giustificare il peccato ma evidenziare la miseria umana. In un’altra sua opera Bernardo parla dei “quattro gradi dell’amore” individuati nell’amore per se stessi, l’amore per Dio in sè, l’amore di Dio per Dio e l’amore di sè per Dio.

Tutti gli altri Beati di oggi

Nel giorno 20 agosto oltre a San Bernardo di Chiaravalle si tengono anche le celebrazioni di altri quattro santi: San Samuele, Santa Maria de Mattias, San Bernanrdo Tolomei e San Filiberto di Jumieges.

Il video della storia di San Bernardo di Chiaravalle