San Camillo de Lellis nacque a Bucchianico il 25 maggio 1550 da una famiglia nobile ai servizi dell’imperatore Carlo V. Sebbene ebbe la possibilità di godere di una vita agiata, scelse una vita dissoluta e dedita al vagabondaggio. Seguendo le orme del padre, si arruolò nell’esercito e dai soldati imparò il gioco dei dadi e delle carte. Quando fu obbligato a chiedere le cure gratuite dell’ospedale di San Giacomo degli Incurabili a Roma a causa di un’ulcera al piede, venne allontanato poco dopo dalla struttura per via del suo vizio del gioco. Quando guarì diventò un mercenario e quando fu congedato perse tutte le sue proprietà giocando. Rimasto senza risorse, fu costretto a mendicare fino a quando non trovò un impiego come manovale per costruire il convento dei Cappuccini di Manfredonia. Questa fu una vera e propria occasione di svolta, in quanto gli fece abbracciare la fede cristiana e decidere di diventare frate cappuccino.



Poco dopo aver ottenuto la vestizione dell’abito, l’ulcera al piede si riaprì e dovette dunque tornare al San Giacomo degli Incurabili, i quali lo rifiutarono nuovamente. Per questo motivo decise di diventare infermiere per curare i malati sotto la sorveglianza di San Filippo Neri, Apostolo di Roma. Visto che il personale sanitario era all’epoca ignorante e rozzo, Camillo, alla veneranda età di 32 anni, si rimise a studiare per acquisire tutte le competenze necessarie a fondare un’associazione tutta sua per assistere i malati, ossia l’Ordine dei chierici regolari ministri degli infermi o più semplicemente i Camillani. Camillo era alto quasi due metri e veniva considerato da tutti come un gigante buono, il quale si spense il 14 luglio 1614.



Feste e Sagre in Onore di San Camillo de Lellis

San Camillo de Lellis è patrono del suo paesino natale, Bucchianico. Qui ogni 14 luglio si tiene una festa patronale con tanto di processione che parte dal rione Castellara e termina al santuario a lui dedicato. Al corteo prendono parte anche i bambini, i quali indossano una fascia bianca con una croce rossa. A processione ultimata, viene celebrata una messa nel Santuario di San Camillo de Lellis, durante la quale si ricordano le sue gesta virtuose. Oltre alla funzione religiosa vengono organizzate delle sagre dov’è possibile assaggiare carne arrosto e salumi locali.



Bucchianico è un paese che conta poco più di 5 mila anime in provincia di Chieti. Una delle costruzioni religiose più importanti è il Santuario di San Camillo del Lellis, realizzato in stile barocco e dove si trovano non solo degli affreschi raffiguranti la vita del santo, ma anche una cripta contenente le sue reliquie e un simulacro. Un’altra chiesa degna di nota è quella di Santa Chiara, dov’è possibile ammirare delle opere del pittore Tommaso Cascella.

Gli altri Santi e Beati del 14 luglio

I santi del 14 luglio, oltre a San Camillo de Lellis, sono: Raffaele di Barletta,
San Marciano di Frigento, San Gaspare de Bono, Santa Lupercilla, Santa Angelina di Marsciano e San Francesco Solano.

La storia del Santo