Tutti gli anni, il 1 dicembre, la Chiesa ricorda San Carlo de Foucauld sacerdote. Canonizzato di recente da Papa Francesco, la sua è un’esperienza di conversione che ispira ogni cristiano. La sua vita fu d’ispirazione per gli africani, in quanto visse prevalentemente nel Maghreb.
San Carlo de Foucauld, dalla vita dissoluta alla conversione: il Santo che imitò Cristo
Charles-Eugène de Foucauld nacque il 15 settembre 1858, da una famiglia aristocratica a Strasburgo. La sua giovinezza fu tormentata da lutti importanti: a soli sei anni perse entrambi i genitori, venendo affidato al nonno materno. Nel 1876 manifestò la volontà di entrare nelle Scuola Militare e venne così ammesso all’École speciale di Saint-Cyr; due anni dopo morì il nonno che gli lasciò un’importante eredità. Charles, forse anche per la sua difficile infanzia, sperperò in poco tempo l’ingente lascito e si trovò così nel bisogno. Anche nelle lezioni non andava meglio: nella graduatoria finale del suo corso militare si classificò all’ultimo posto. Indisciplinato e scapestrato, fu congedato con disonore.
Nel 1880 fu trasferito in Algeria, dove, indisciplinato e scapestrato, fu congedato con disonore. Charles non era sereno, quindi una volta lasciata la carriera militare, si dedicò allo studio dell’arabo e dell’ebraico e contemporaneamente si appassionò alle spedizioni geografiche. Improvvisamente, la folgorazione spirituale: nel 1889 visita Nazareth e si converte alla vita religiosa. Rimane sette anni nell’ordine dei Trappisti, poi ne esce e diventa presbitero. Torna in Francia ed è nominato sacerdote nel 1901: viene assegnato alla Parrocchia algerina di Beni-Abbes. Trovata finalmente la sua strada, si adopera per i più poveri e, grazie alla conoscenza della lingua e ai suoi modi educati, avvicina molte persone alla religione.
Instancabile viaggia tra Algeria e Francia cercando di fondare un’Associazione Laica del Sacro Cuore, ma non fa in tempo, perché muore mentre difende i suoi poveri durante un attacco dei predoni, all’Eremo di Tamanrasset nel 1916. Nel 2005 Carlo de Foucauld è proclamato Beato da Papa Benedetto XVI e nel 2022 canonizzato da Papa Francesco.
Essendo San Carlo de Foucauld Sacerdote un Santo relativamente recente, non si conoscono Feste o Città dove sia ricordato o Santo Patrono. La data del 1 dicembre è festeggiata in maniera importante dall’Associazione Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, Organizzazione nata in suo onore. Si staglia ben alta la sua figura di giovane ricco che rinuncia a tutto e diventa il Santo del Deserto difendendo i più bisognosi, anche a prezzo della sua vita.
Gli altri Santi del giorno
Oltre a San Carlo de Foucauld, il giorno 1 dicembre festeggia anche altri Santi e Beati, fra cui: Sant’Albano Re d’Ungheria, Sant’Ansano di Siena martire, Beato Casimiro Sykulski sacerdote e martire, Sant’Eligio vescovo, Santa Fiorenza eremita e la Beata Bruna Pellesi. Quest’ultima, nata poverissima, si fece Suora Francescana e purtroppo si ammalò di tubercolosi. La sua Opera caritatevole si rivolse quindi ai malati come Lei, per i quali si prodigò senza sosta. E’ stata proclamata Beata nell’anno 1987.