Ogni anno, il 13 novembre, la Chiesa Cattolica celebra San Diego d’Alcalà, un frate del XV secolo tra i più popolari in Spagna e in America, con tante strade e fiumi che portano il suo nome, come la celebre San Diego, in California.
Un eremita che non amava e rifuggiva la fama di Santo
San Diego d’Alcalà nacque nella piccola cittadina spagnola di San Nicolás del Puerto, intorno al 1400, in una famiglia di umili origini. Fin da bambino dimostrò una profonda fede e passione verso la vita religiosa, tanto da studiare in modo autonomo le Sacre Scritture. San Diego trascorreva le proprie giornate in solitudine e preghiera, e ben presto la sua fama di santità si diffuse in tutta la zona. Il santo, però, desiderava fuggire da questo grande clamore, così decise di entrare a far parte dell’Ordine Francescano.
Intorno al 1441 partì in missione alla volta delle Isole Canarie, dove restò per 5 lunghi anni professando la Parola di Dio e combattendo ogni forma di eresia. Il suo profondo zelo, però, gli procurò anche numerosi nemici, così San Diego venne richiamato in patria e intraprese un viaggio verso Roma, proprio durante la peste, riuscendo a rimanere miracolosamente in salute.
San Diego trascorse i suoi ultimi anni di vita a Madrid, in piena povertà e preghiera, fino a quando venne a mancare nel 1463. Fu proprio re Filippo II a chiedere a Papa Sisto V che fosse proclamato Santo e la cerimonia di canonizzazione si tenne nel 1558.
Il culto di San Diego d’Alcalà in Italia
Il culto di San Diego d’Alcalà è particolarmente diffuso in tutta la Spagna e in America Latina, ma anche nel nostro Paese il santo è patrono di numerosi comuni, tra cui quello di Canicattì in provincia di Agrigento. Canicattì è un comune siciliano di circa 34 mila abitanti; qui è possibile visitare diversi monumenti religiosi e civili di grande fascino, tra cui il Teatro Sociale e la Villa Firriato opera dell’architetto Ernesto Basile, la Chiesa Madre San Pancrazio e la Chiesa del Santo Spirito con il convento annesso.
Ogni anno, il 13 novembre, viene organizzata tra le vie della città una splendida processione in onore di San Diego, durante la quale viene ricordata la grande devozione del santo e la propensione a vivere in totale povertà, donando tutti gli averi ai più bisognosi. In questa giornata è possibile curiosare tra i banchi gastronomici ricchi di prodotti della tradizione e assistere a numerosi eventi musicali e teatrali che rallegrano i fedeli giunti da tutta la zona.
Non tutti sanno che vi è una controversia che dura ormai da secoli riguardo la reale data di festeggiamento del santo, infatti la data avrebbe dovuto essere il 12 novembre, giorno della morte di San Diego, ma questa giornata era già destinata al ricordo di Papa Martino I (oggi festeggiato il 13 aprile). Per questo motivo si decise di spostare la celebrazione di San Diego al giorno successivo, 13 novembre, ma i francescani continuarono a ricordalo nel giorno della sua morte, fino a quando nel 1969 non fu definita in modo inequivocabile la data del 13 novembre.
Gli altri Santi del giorno
Il 13 novembre la Chiesa Cattolica celebra anche: Sant’Omobono Tucenghi, Laico; Santi Arcadio, Pascasio, Probo, Eutichiano e Paulillo, Martiri; San Niccolò I, Papa; Sant’Agostina Pietrantoni, Religiosa; San Florido di Città di Castello, Vescovo; Sant’Abbone di Fleury, Abate; San Brizio di Tours,Vescovo; Santa Maxellendis, Vergine e martire; Santi Antonino, Niceforo, Zebina, Germano e Manatha, Martiri; Sant’Eugenio II di Toledo, Vescovo; Beato Varmondo Arborio di Ivrea, Vescovo.