San Domenico di Guzman viene ricordato l’8 agosto come tutti gli anni. Il Beato è il patrono degli astronomi, viene ricordato due giorni dopo la morte. Inoltre è patrono di numerosi posti in giro per il mondo dalla Spagna all’Ecuador, dalla Costa Rica a Panama, oltre a Bologna, Augusta e Cavallino in Italia. Nella letteratura il Santo viene ricordato da Dante che lo cita come una delle figure basilari della storia della Chiesa Cattolica. Lo ritroviamo nel Canto XII del Paradiso quando questi incarica San Bonaventura da Bagnoregio di fare un riassunto sulla sua vita.
San Domenico di Guzman, la vita del Beato
San Domenico di Guzman nacque in Castiglia, a Caleruega, nel 1172, in una famiglia nobile. I suoi genitori erano Felice di Guzmán e Giovanna d’Aza. Fu ordinato sacerdote a Osma dopo aver completato gli studi in teologia a Palencia, per lui aiutare i poveri era molto importante, tanto che vendette i suoi averi, compresi i propri libri, che all’epoca erano redatti su pergamene preziose, per essere d’aiuto ai meno fortunati. Incontrò gli eretici catari nel sud della Francia, dove fu missionario per dieci anni, e fece in modo di convertire alcuni di loro alla religione, ma capiva che per contrastarli in modo efficace aveva bisogno di persone istruite, in grado di dialogare con loro e obiettare con cognizione di causa, mentre non era un fautore dei roghi.
La comunità che fondò inizialmente riscosse più successo fra le donne, ma in seguito avvicinò un buon numero di predicatori che collaboravano con Domenico, era una comunità ispirata alla regola francescana, ma si contraddistingueva da quella per l’intensità dello studio. I frati potevano spostarsi ed erano sostenuti dalle offerte dei fedeli, si narra che Domenico inventò il rosario per contrastare le eresie. Domenico morì circondato dai suoi frati a Bologna il 6 agosto 1221, nel suo convento dove non aveva nemmeno una cella per sé, sfinito dal grande lavoro e dalle penitenze. Fu canonizzato in seguito da Gregorio IX.
Tutti gli altri Beati di oggi
Il giorno 8 agosto, oltre a San Domenico di Guzman si venerano anche Santa Maria Elena MacKillop (Maria della Croce), il diacono e martire San Ciriaco di Roma, la Beata Maria Margherita Caiani, il Beato laico martire Giovanni Felton, il vescovo Sant’Altmanno di Passau, il Beato sacerdote e martire Antonio Silvestre Moya, la vergine santa Bonifacia Rodriguez Castro, il martire San Crescentino (Crescenziano) di Città di Castello, il vescovo e martire Sant’Emiliano di Cizico, il Vescovo Sant’Eusebio di Milano, San Famiano, venerato a Gallese il Beato martire Giovanni Fingley, le Beate martiri scolopie Maria di Gesù Bambino Badillou y Bullit e quattro compagne, il martire San Marino di Anazarbo, l’abate San Mummolo di Fleury, il martire San Paolo Ke Tingzhu, San Severiano che fu martire ad Albano, San Severo, che è venerato a Vienne, il Beato sacerdote e martire Vladimiro (Wlodzimierz) Laskowski, i Santi martiri Secondo, Carpoforo, Vittorino e Severiano, il martire Sant’Amiano.