Il 13 ottobre si festeggia San Edoardo il Confessore. Questi è patrono di Sestriere, la cittadina più alta d’Italia sorgendo a 2035 mt di altezza: qui S.Edoardo è festeggiato con celebrazioni eucaristiche e un cena comunitaria alla quale tutti i partecipanti possono contribuire condividendo qualcosa. Sestriere sorge tra la Valle di Susa e la Val Chisone ed è la perfetta meta per le vacanze in ogni stagione, dall’inverno grazie alle piste da sci all’estate, con la possibilità di fare trekking tra boschi, prati e torrenti: famosi sono gli itinerari della Galleria Monte Rotta e della Diga del Chisonetto, dove è possibile ammirare camosci in libertà. Sestriere presenta numerose ville sabaude, gallerie d’arte e chiese quali la Chiesa di Sant’Edoardo sul cui portale in bronzo sono scolpiti l’Addolorata e un Crocifisso, opera di Edoardo Rubino.



San Edoardo, la vita

San Edoardo nacque nell’anno 1003 dall’unione tra il sovrano anglosassone Etelredo ed Emma di Normandia. L’invasione danese guidata da Canuto nel 1015 costrinse la regina Emma a fuggire dall’Inghilterra con Edoardo e il fratello Alfredo: raggiunsero la Normandia, dove quello che di fatto era un esilio si svolse tra la benevolenza normanna. Con la morte del suo consorte, Emma di Normandia decise di tornare in Inghilterra dove sposò il danese Canuto: Alfredo ed Edoardo tentarono più volte di tornare nella loro patria ma furono sempre ricacciati fino a quando la morte di Canuto e dei suoi figli lasciarono aperta ad Edoardo la strada verso il trono d’Inghilterra. Fu incoronato nella Cattedrale di Winchester nel 1042 all’età di 40 anni. Il suo passato tra i normanni portò però malumori alla corte di Edoardo: per questo il re decise di sposare Edith, la figlia del focoso e avverso conte Godwin.



La coppia trovò accordo nella loro fede in Dio, tanto da decidere di mantenere la loro castità intatta e vivere come se fossero fratello e sorella. Durante il suo regno, Edoardo si adoperò per essere un re modello: ad esempio disarmò la flotta inglese in modo da abolire la tassa per il mantenimento dell’esercito e si impegnò a distribuire tra i bisognosi le entrate erariali del regno. Mentre era in esilio in Normandia, chiese a Dio di poter tornare nella sua Inghilterra e in cambio avrebbe fatto un pellegrinaggio a Roma dove avrebbe fatto una cospicua donazione al Papa. I suoi consiglieri però si opposero in quanto questo viaggio sarebbe stato troppo dispendioso per il Paese: su consiglio di papa Leone IX, il re Edoardo decise allora di distribuire ai poveri ciò che avrebbe donato al Pontefice e avrebbe costruito un monastero. Nacque così l’Abbazia di Westminster, nella quale oggi sono sepolti i sovrani inglesi, compreso Edoardo che spirò nel 1066, dando vita a una lotta di successione che sfocerà nella decisiva Battaglia di Hastings. Prima che i crociati importassero in Inghilterra il culto di San Giorgio, San Edoardo era considerato patrono d’Inghilterra: oggi è comunque considerato il protettore della famiglia reale britannica.



Gli altri Beati di oggi

Il 13 ottobre si festeggiano anche i santi Benedetto, Comgano, Lubenzio, Leobono, Venanzio di Tours, Parasceve la Giovane, Simperto, Romolo di Genova, Geraldo D’Aurillac e Teofilo di Antiochia.