Il 18 luglio di ogni anno la chiesa cristiana ricorda e commemora la figura di San Federico di Utrecht in Olanda. Il personaggio è vissuto nel corso della seconda metà dell’VIII e IX secolo dopo Cristo. Non si hanno tante notizie certe sulla sua vita terrena però dovrebbe essere nato intorno all’anno 781 dopo Cristo e morto il 18 luglio 838 nell’isola di Walcheren nella provincia della Zelanda in Olanda.



La vita di San Federico di Utrecht

San Federico di Utrecht secondo la tradizione è nato in una famiglia molto importante perché suo nonno era il re dei Frisi ed era noto con il nome di Radbodo. Non si conosce praticamente nulla sulla sua vita nella fase giovanile se non la decisione di consacrare la propria esistenza a Gesù Cristo, diventando prete con ordinazione avvenuta nella città di Utrecht. La prima missione da sacerdote di San Federico di Utrecht fu quella di occuparsi dell’educazione e della catechesi dei catecumeni, ossia coloro che si preparavano al sacramento del battesimo e quindi a diventare dei religiosi cristiani. Il suo impegno per la gestione della crescita della diocesi di Utrecht fu talmente importante che venne proclamato vescovo succedendo a Ricfrido. Inoltre si occupò anche di tutta l’evangelizzazione della popolazione dei Frisi che all’epoca era marcatamente pagana essendo una popolazione barbara. L’incarico dell’evangelizzazione gli venne avanzato da sant’Odulfo il quale si è occupato anche della scrittura della sua biografia riportando alcune delle informazioni di cui disponiamo su San Federico.



Ci sono poi documenti che raccontano del fatto che lo stesso San Federico sia stato uno dei più importanti consiglieri dell’imperatore Ludovico Il Pio che è stato tra le altre cose re dei Franchi e imperatore dell’Impero carolingio tra l’anno 814 e l’anno 840 dopo Cristo. Inoltre si hanno dei racconti tramandati di generazione in generazione secondo i quali San Federico venne assassinato durante la celebrazione di una Messa da alcuni sicari inviati dall’imperatrice Giuditta di Baviera, seconda moglie dello stesso Ludovico Il Pio. Secondo la tradizione questa fu una vendetta da parte della donna che era stata pubblicamente attaccata e condannata per i suoi costumi e perchè San Lorenzo aveva aspramente criticato l’imperatore per aver sposato Giuditta nonostante la prima moglie Imirgarda fosse ancora viva. Secondo altre fonti la morte di San Federicosi è avvenuta per mano dei pagani nei pressi dell’isola dei Walcheren. In base a quest’ultima ricostruzione San Federico di Utrecht è diventato un martire della chiesa cristiana e viene ricordata nel giorno del 18 luglio.



Utrecht e gli altri Beati ricordati oggi, 18 luglio

Utrecht è una città olandese di circa 350.000 abitanti che è capoluogo dell’omonima provincia. Una città molto antica nella quale si possono apprezzare diverse opere architettoniche religiose di un certo interesse come la cattedrale che è dedicata a San Martino di Tours e la Cattedrale Cattolica di Santa Caterina. Ci sono poi da visitare bellissime strutture civili come il castello De Haar che è stato costruito tra il XIII e XIV secolo e che oggi lo si può apprezzare splendidamente e conservato grazie anche all’opera di ricostruzione avvenuta verso la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Inoltre si apprezzano i Fortini di Utrecht che peraltro sono stati inseriti anche nella lista del patrimonio dell’umanità secondo l’Unesco.

Il giorno del 18 luglio la chiesa cristiana ricorda anche altri personaggi molto importanti che vengono celebrati in questa occasione come san Sinforosa, san Materno, sant’Emiliano, san Filastrio, sant’Arnolfo, san Bruno, san Simone da Lipnica, il beato Giovanni Battista da Bruxelles, san Domenico Nicola Dinh Dat e la beata Tarcisia Mackiv.