Filippo Romolo Neri è venerato come Santo dalla Chiesa cattolica. Nato a Firenze il 21 luglio del 1515, morì a Roma il 26 maggio di esattamente 80 anni dopo, nel 1595, per una vita decisamente longeva per quel periodo. Come ci ricorda Wikipedia, San Filippo Neri è stato un educatore, un attivista italiano e anche un presbitero; dopo la nascita nel capoluogo toscano, decise di trasferirsi molto giovane in quel di Roma, dove si impegnò al massimo per realizzare la sua missione evangelica, in una città come l’attuale capitale italiana, sede dello Stato Vaticano, ai tempi decisamente corrotta e pericolosa. Proprio per questo suo grande impegno nei confronti della Città Eterna è stato in seguito ribattezzato «secondo apostolo di Roma». Fra le grandi doti riconosciute a San Filippo Neri, il fatto che riuscì a creare attorno a se un gruppo di ragazzi di strada, senza un futuro troppo roseo, facendoli avvicinare al mondo della chiesa, ma con il divertimento, grazie al canto e al gioco, e soprattutto, senza distinzione alcuna fra maschi e femmine.
SAN FILIPPO NERI, DUE FILM A LUI DEDICATI
Si deve proprio a San Filippo Neri la creazione dell’oratorio, poi proclamato nel 1575 da papa Gregorio XIII come vera e propria congregazione. Filippo Romolo Neri era anche noto per il suo carattere molto affabile, socievole, burlone, e proprio per questo è anche ricordato come il «santo della gioia» o il «giullare di Dio». Grazie alla sua vita decisamente particolare, vennero dedicati un film e uno sceneggiato televisivo a San Filippo Neri; il primo risale al 1983 dal titolo “State buoni se potete”, con protagonista il grandissimo Johnny Dorelli, e con la colonna sonora di Angelo Branduardi. Lo sceneggiato è invece più recente, risalendo al 2011 e dal titolo “Preferisco il Paradiso”, di Giacomo Campiotti. Il grande protagonista di quest’ultimo è l’immenso Gigi Proietti, scomparso nella giornata di ieri all’età di 80 anni. La Rai, per celebrarlo, ha deciso di mandarlo in onda questa sera in prima serata, sul primo canale.