San Firmino si celebra come tutti gli anni il 25 settembre viene ricordato come il primo vescovo di Amiens. Amiens è una città francese di circa 130 mila abitanti che si trova nel dipartimento delle somme nella regione dell’alta Francia. Al suo interno Ci sono diversi monumenti storici di rilevanza tra cui la Cattedrale di Notre Dame e la maison du sagittarius Ossia una struttura che all’epoca Era molto importante per il Mercato dei tessuti e che viene distrutta nei bombardamenti del 1943. Il giorno del 25 settembre del calendario Romano sono ricordati è commemorati altri Santi e Beati tra cui San Cleofa, San Principio, San Finbarro che è stato vescovo di Cork, Sant’Anacario vescovo di Auxerre, il Beato Marco Criado, il Beato Giovanni Pietro Bengoa Aranguren.
San Firmino, la vita
San Firmino è vissuto nel corso del III secolo dopo Cristo, probabilmente nacque a Pamplona in Spagna nell’anno 272 per poi trovare la morte il 25 settembre del 303. Non ci sono documenti storici che confermano alcuni fatti della sua vita ma di certo si sa che suo padre era di origini spagnole in particolare era figlio di un senatore pagano il cui nome era Firmo. Nonostante fosse cresciuto in una famiglia di religione pagana e dell’importante ruolo che aveva il papà come amministratore romano di Pamplona, si avvicino ben presto al cristianesimo anche in ragione dell’insegnamento sant’Onesto. I genitori vennero commossi dalle vicende del Santo anche se non si convertirono mai o perlomeno fino a che non entrarono in contatto con un’altra figura religiosa molto importante di quell’epoca fatta di persecuzione come Saturnino di Tolosa. Quest’ultimo secondo la leggenda avrebbe battezzato il piccolo Firmino permettendo di così e di avere una vita improntata sul cristianesimo.
Infatti apprese la religione cristiana proprio in quel periodo molto difficile e inizio anche a predicare tant’è che a soli 18 anni fu inviato come predicatore nella vicina città di Tolosa dove peraltro un certo punto venne ordinato anche sacerdote. Tornò per un periodo in Spagna per portare avanti la sua attività evangelica e poi ritornò in Francia per stabilirsi nella città di Amiens nella quale divenne anche il primo vescovo, di fatto occupandosi anche della organizzazione della chiesa cristiana in quelle zone. Dovete fare i conti con il potere militare di Roma e soprattutto per la sua ferma volontà nell’impartire la dottrina Cristiana fu carcerato prima e quindi giustiziato per decapitazione il 25 settembre dell’anno 303 a soli 31 anni.