Il 12 luglio viene festeggiato San Fortunato martire che viene considerato il protettore dei pescatori e ogni anno a maggio a Camogli in provincia di Genova prendono vita i festeggiamenti in suo onore. La festa oltretutto è associata alla Sagra del Pesce. In processione viene portata la cassa con la statua del santo, dopo la cerimonia viene presentato uno spettacolo pirotecnico con il campanile tutto illuminato. Prima della mezzanotte viene dato fuoco ai falò costruiti nei quartieri di Pinetto e Porto a Camogli. San Fortunato martire è il patrono di Aquileia. Quest’ultimo è un comune di Udine e si trova nel Friuli Venezia Giulia.
Con l’editto di Milano del 313 dopo Cristo, finirono le persecuzioni a discapito dei cristiani e in questo paese fu edificata la prima chiesa di culto. Nel corso degli anni venne distrutta diverse volte e gli aquileiesi la ricostruirono ben quattro volte. Sono tante le cose belle da ammirare ad Aquileia, dai resti romani alla bella Basilica impreziosita all’interno di mosaici. È una città poco turistica, ma sa offrire tanti tesori da lasciare sorpreso il visitatore.
San Fortunato martire, la vita del Beato
San Fortunato martire visse a cavallo tra la fine del III secolo e l’inizio del IV secolo dopo Cristo. Non si sa molto su questo santo, le notizie che lo riguardano sono frutto di legende e dei codici carolongi. Quello che si sa con certezza è che visse in un periodo in cui il cristianesimo non veniva visto di buon occhio, era considerato una religione pericolosa e chi ne faceva parte veniva perseguitato. Fortunato diventò il diacono di Ermacora, che nel 50 venne proclamato da San Pietro primo vescovo di Aquileia. Vent’anni dopo sia Ermacora che Fortunato furono uccisi perché nel periodo in cui Nerone fece perseguitare i cristiani, loro decisero di rimanere fedeli alla parola di Dio. Secondo la legenda Fotunata apparteneva alla Legione Tebea, il suo corpo fu massacrato su ordine diell’imperatore Massimiliano perchè insieme ad altri soldati si rifiutò di offrire sacrifici ai dei pagani, un’altra versione racconta che si rifiutò di uccidere alcuni cristiani.
Pare che venne decapitato, purtroppo la sua vita è fatta di racconti, legende e dicerie perchè fondamentalmente di certo di sa bene poco. Il 12 luglio San Fortunato martire viene festeggiato in molti luoghi d’Italia in particolare in Veneto. Ad Aquileia a San Fortunato e San Ermagora è stata dedicata la Basilica Patriarcale. In questo luogo vengono conservate le reliquie dei due santi che nel VI secolo furono trasferite a Grado presso la Basilica di Sant’Eufemia. Solo nel XV vennero restituite alla comunità aquileiese.
Gli altri Beati di oggi
Il 12 luglio vengono festeggiati altri santi quali: Arduino di Fontenelle, Giovanni e Caterina Tanaca, Leone I, Agnese Le Thi Thanh, Nabore e Felice, Andrea Oxner da Rinn.