San Francesco di Sales si celebra come ogni anno il 24 gennaio. La storia è quella di un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla chiesa cattolica, professando la fede cattolica in tutta Europa. Della sua vita si conoscono tutti gli eventi, grazie al suo ruolo avuto durante le fasi della controriforma nel contrastare la corrente del calvinismo e della corrente protestante. Nasce nella cittadina di Thorens un piccolo paese della Savoia, una regione allora dipendente da Torino, ma con una profonda influenza da parte della Francia sia per quanto riguarda l’ambito religioso, sia per ciò che riguarda la lingua.
In quanto figlio di una famiglia aristocratica, in giovane età viene mandato a Parigi per completare i suoi studi e ben presto si evidenzia la sua vocazione verso la religione cattolica. Infatti, mente i suoi compagni di giovinezza si dedicavano alle passioni amorose e al divertimento, San Francesco da Sales, dopo una profonda crisi avvenuta all’età di 18 anni, intraprende la strada clericale, prendendo gli ordini minori e diventando sacerdote in meno di un anno. Inizia così la sua attività di predicatore sotto la guida del vescovo di Ginevra e, grazie ai suoi studi e alla sua conoscenza profonda della fede riesce a convertire un numero enorme di calvinisti e protestanti alla religione cattolica. Nel 1602 diventa vescovo di Nicopoli e di Annecy prodigandosi per diffondere la dottrina del Concilio di Trento e nel 1610 fonda l’Ordine delle Suore della Visitazione. Morirà il 24 gennaio del 1622 a Lione. la sua salma è fu trasportato a Annecy, mentre il suo cuore, è oggi custodito a Treviso.
Come si ricorda San Francesco di Sales: le feste e le sagre
Dopo la morte di San Francesco di Sales si sviluppò un forte culto, grazie al verificarsi di diversi miracoli che spinsero la chiesa a prendere sin da subito in considerazione la sua beatificazione. Infatti, nel 1661, poco più di 30 anni dalla sua morte, papa Alessandro VII lo proclamò santo e nel 1877, divenne anche Dottore delle Chiesa. Sono diverse le città che ricordano San Francesco di Sales grazie alla sua attività di predicatore, ma in particolare vi è uno stretto legame con la figura del santo da parte della cittadina di Annecy. Infatti, il 24 gennaio viene ricordata la vita di San Francesco di Sales con una lunga processione fino alla Basilica della Visitazione in cui è custodito il suo corpo, con una messe solenne e una festa. Anche a Treviso il ricordo di questo uomo di chiesa è molto forte, e in suo onore sono presenti lungo le strade una serie di bancarelle con prodotti tipici popolari, offrendo ai visitatori una serie di pietanze e la possibilità di partecipare alla processione serale in onore del Santo.
La città di cui è patrono San Francesco di Sales: Annecy
La città francese di Annecy si sviluppa in un punto strategico, dato che fu eretta al confine con l’Italia e la Svizzera. L’insediamento fu costituito in epoca romana e tutta la sua storia è stata influenza dall’essere in un punto di incontro tra diverse culture, un qualcosa che si manifesta nei diversi stili architettonici che rendono questa cittadina un luogo unico. È stata al centro anche della lotta di fede tra protestati e cattolici, vivendo la fase della riforma e l’azione da parte del suo vescovo Francesco di Sales di restaurare la dottrina cattolica dopo il concilio di Trento. Il legame con il santo si può evidenziare sia nella cattedrale di Saint Pierre, che fu sede del vescovato, sia nella Basilica della Visitazione eretta agli inizi del secolo e in cui venne deposta la tomba del Santo.
Tutti i Santi e i Beati del 24 gennaio
In questo giorno si ricordano i seguenti Santi e Beati: San Feliciano di Foligno; Sant’Artemio di Clermont; San Surano; San Sabiniano di Troyes; Beato luigi Prendushi; Beata Paola Gambara Costa; Beato Rano.