Il 24 gennaio si festeggia San Francesco di Sales. Si è trattato di un grande predicatore, per questo viene ricordato in molte città. È il patrono della cittadina di Annecy. Ogni anno, il 24 gennaio viene onorato con una processione che termina alla Basilica della Visitazione dove sono custodite le sue reliquie. Un’altra città dove il ricordo del Santo è molto forte è Treviso. In suo onore le strade si vestono a festa e si riempiono di bancarelle con prodotti tipici del luogo. Annency è una piccola cittadina adagiata nella parte settentrionale del lago omonimo, si trova in Francia.



L’edificio più famoso è Palais de l’Ile. Il Castello di Annency è stato in passato la residenza dei Conti di Ginevra. La chiesa di Notre-Dame de Liesse affascina con le sue vetrate, la chiesa di Saint Maurice per la cupola dorata. Nei pressi del centro storico c’è le Jardin de l’Europa, il posto perfetto per rilassarsi. Il luogo più romantico è le Pont des Amours.



San Francesco di Sales, la sua vita

San Francesco di Sales nacque a Thorens-Glières, nella regione francese della Savoia il 21 agosto 1567. Fu Vescovo cattolico di Ginevra e dottore della chiesa. Lottò attivamente contro il Calvinismo è ricordato per aver istituito l’Ordine delle Monache della Visitazione. Scrisse il classico devozionale “Introduzione a una vita devota”. La terza edizione definitiva fu completa nel 1609. Il testo evidenziava che per raggiungere la perfezione spirituale, le persone dovevano essere impegnate in quello che succedeva nel mondo e non come in molti credevano per coloro che si ritiravano dalla vita sociale. Dal 1580 al 1588 studiò al collegio dei gesuiti di Clermont a Parigi. Nel 1591 tornò in Italia per conseguire il dottorato in giurisprudenza a Padova. Per un breve periodo praticò la legge, poi cominciò a dedicarsi alla religione e nel 1593 fu ordinato sacerdote ad Annecy, a Savoia. Nello Chablais iniziò un’impegnativa opera missionaria.



Questa contrada non faceva più parte della Savoia ed era diventata calvinista, solo dopo fu riconquistata da Carlo Emanuele, duca di Savoia, un fervente cattolico. Ma fu grazie a Francesco che molte persone si riavvicinarono al cattolicesimo. L’8 dicembre 1602, il Santo fu consacrato vescovo di Ginevra. Nel 1610, con l’aiuto di santa Giovanna Francesca di Chantal fondò l’ordine di insegnamento delle Monache della Visitazione. Nel 1661 ricevette l’ufficiale beatificazione in San Pietro a Roma. Nel 1877 fu nominato dottore della Chiesa, diventando il primo scrittore francese a ricevere questa designazione. Di San Francesco di Sales sono rimaste molte opere spirituali, ma non si è limitato a questo, nel corso della sua vita ha scritto controversie contro i calvinisti, documenti sull’amministrazione diocesana, lettere e prediche. È il santo patrono dell’educazione degli adulti, dei sordi e dei giornalisti. Il 26 dicembre 1622 subì un’emorragia cerebrale e morì il giorno successivo. Fu sepolto nella chiesa del primo monastero della Visitazione ad Annecy, in Francia. Papa Alessandro VII lo proclamò Santo nel 1665. L’8 gennaio 1661 papa Alessandro VII beatificò San Francesco di Sales e lo canonizzò il 19 aprile 1665. La sua festa si celebra il 24 gennaio.

Gli altri Santi di oggi

Il 24 dicembre si ricordano anche i seguenti Santi e Beati: San Sabiniano di Troyes, San Feliciano di Foligno, San Surano e Beato luigi Prendushi.