Napoli, Luigi De Magistris portato in tribunale da… San Gennaro! Come riportato da Repubblica, la Cappella del Tesoro ha promosso il giudizio contro il sindaco partenopeo. Il motivo? Dal 2011, dieci anni esatti, il Comune non versa la retta di 89 mila euro l’anno. «Paga i tuoi debiti», il messaggio rivolto al primo cittadino 53enne.



In totale, il comune di Napoli ha un debito di 737 mila 358 euro e 35 centesimi nei confronti di San Gennaro, divenuto Patrimonio Unesco. L’avvocato Andrea Pisani Massamormile nell’atto di citazione depositato in tribunale ha rimarcato che a nulla sono valse le sollecitazioni nei confronti di Luigi De Magistris e che «esiste una obbligazione verso la Capella»: «Quel pagamento non è una graziosa concessione, è l’adempimento di un obbligo».



SAN GENNARO PORTA DE MAGISTRIS IN TRIBUNALE

Una situazione assai delicata, considerando il momento difficile vissuto da Napoli. Il Comune è soffocato dai debiti e forse anche per questo motivo sono saltati i versamenti a San Gennaro. Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, tra i più anziani membri della Deputazione (organo laico che governa la Cappella, ndr), ha spiegato a Repubblica: «Sarebbe un’offesa enorme: prima ai napoletani, poi al santo patrono. Significherebbe per la Cappella, dover trovare un altro patronato laico. Una ferita alla storia». La retta in questione storicamente rappresenta la via per stabilire la natura laicale dei beni, la dotazione «è indispensabile» per mantenere e i pochissimi dipendenti, per la «manutenzione e il decoro dei beni, anche di interesse artistico e culturale», per curare l’organizzazione delle feste di San Gennaro. Non ci resta che attendere novità…

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