L’ultima messa delle ore 18.30 con il Card. Sepe ha decretato il mancato miracolo di San Gennaro in una delle tre date prefissate. Alle 19 la teca contenente le reliquie del Santo Patrono napoletano è stata riposta senza che il sangue si sia liquefatto. Le prime parole del cardinale riportate da NapoliToday sono state le seguenti: “È lui, il nostro Santo Gennaro, che ci aiuta a vivere e testimoniare la fede, anche se il sangue non si scioglie. Non significa chissà che cosa”. Quindi ha proseguito: “Siamo uniti nel nome di San Gennaro, partecipi di questo evento così particolare che è la nostra devozione al nostro Santo protettore. Continuate a pregare insieme, siamo la famiglia di San Gennaro e lui benedirà ciascuno di noi e le nostre famiglie”. Il mancato miracolo di San Gennaro nella data del 16 dicembre non si verificava dal 2016. Ad intervenire, come scrive Il Mattino, anche monsignor Vincenzo De Gregorio, abate della Cappella del Tesoro, il quale ha invitato tutti i fedeli a rivolgere la loro preghiera a Dio “perché dia forza e coraggio al nostro popolo per affrontare i momenti di questa pandemia che sta costringendo tutti a ripensare la propria vita e che sta causando molti problemi soprattutto ai più deboli e ai più fragili, e ai morti in solitudine che sono il dramma più grande”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Ultimo tentativo con il Cardinale Sepe

Attesa a Napoli per l’ultima celebrazione delle 18.30 nel Duomo con il Cardinale Crescenzio Sepe, la sua ultima tra l’altro come arcivescovo partenopeo prima delle dimissioni formali: la mancata liquefazione del sangue di San Gennaro ha già scatenato sui social migliaia di commenti agitati circa quanto potrà succedere nel 2021 – dopo già il 2020 appena passato – senza il “miracolo” di San Gennaro. Ogni volta che il miracolo non è giunto a compimento in una delle tre date (19 settembre, 16 dicembre e prima domenica di maggio) sono accadute sempre diverse sciagure: guerra mondiale, terremoto, colera e tanto altro ancora. Nel 1973 il sangue non si scioglie e scoppia a Napoli l’epidemia di colera, mentre 7 anni dopo con la liquefazione “mancata” esplode il terremoto in Irpinia: va ricordato che i tre momenti per la liquefazione del sangue di San Gennaro, oltre al 16 dicembre, sono 19 settembre e prima domenica di maggio. (agg. di Niccolò Magnani)



Niente “miracolo” alle 16: ultimo tentativo alle 18.30

Prosegue il dibattito social sul “mancato” miracolo di San Gennaro. Come vi abbiamo raccontato, questa mattina il sangue non si è sciolto in quella che è la terza data nella quale tradizionalmente si ripete. Le prime due messe tenutesi alla Cappella di San Gennaro del Duomo di Napoli hanno portato ad un nulla di fatto e, spiega Il Mattino, la teca sarà nuovamente ripresa alle 16.30 mentre due ore più tardi, alle ore 19.30, sarà celebrata un’altra messa alla presenza dell’Arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. In questa occasione migliaia di fedeli si augurano che sia dato loro e alla città partenopea l’annuncio dell’avvenuto miracolo. «Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio perché dia forza e coraggio al nostro popolo per affrontare i momenti di questa pandemia che sta costringendo tutti a ripensare la propria vita e che sta causando molti problemi soprattutto ai più deboli e ai più fragili, e ai morti in solitudine che sono il dramma più grande», le parole di monsignor Vincenzo De Gregorio. (Aggiornamento di MB)



Niente miracolo di San Gennaro

Niente miracolo di San Gennaro oggi – mercoledì 16 dicembre 2020 – a Napoli, il sangue non si è sciolto. Un evento molto atteso dai credenti e soprattutto dai napoletani, ma questa attesa è destinata a prolungarsi: al momento il miracolo della liquefazione del sangue non si è rinnovato e verrà effettuato un nuovo tentativo nel corso del pomeriggio, riportano i colleghi di Repubblica. Monsignor Vincenzo De Gregorio, abate della Cappella di San Gennaro del Duomo di Napoli,  ha messo in evidenza: «Quando abbiamo preso la teca dalla cassaforte il sangue era assolutamente solido e rimane assolutamente solido». E si è immediatamente acceso il dibattito sui social network, con uno scontro rovente tra credenti e laici…

San Gennaro, il sangue non si è sciolto

La teca sarà riportata nella Cappella di San Gennaro attorno alle ore 16.30 e, aggiunge Repubblica, le preghiere sono tuttora in corso. La messa verrà celebrata alle ore 18.30 e c’è grande speranza presso i fedeli di sentire l’annuncio dell’avvenuto miracolo, ecco le parole dell’abate: «Negli ultimi tempi a dicembre il sangue di solito si scioglie con ritardo, la celebrazione durerà un solo giorno, se il miracolo avverrà domani non lo sapremo». Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, con tanti fedeli che sono collegati a distanza con Napoli – a causa dell’emergenza coronavirus – in attesa della lieta notizia. Attenzione però, perché non è mai andata bene quando il sangue del santo non si è sciolto. Quotidiano evidenzia che la credenza popolare parla di segnali infausti: ci fu mancata liquefazione nel 1939 e nel 1940, anni che portarono alla Seconda guerra mondiale…