Celebrato dalla Chiesa Cattolica il 23 aprile come colui che porta in trionfo la fede sul male nel mondo, San Giorgio è ricordato anche da altri riti, come quello bizantino. Giorgio, il cui nome significa colui che coltiva la terra, nasce in una famiglia che lo educa sin da piccolo alla fede. Il giovane, prendendo servizio militare, non dimentica le sue origini e continua a professare, anche apertamente, il suo credo, compiendo anche opere di carità. Per questo motivo, cade in disgrazia presso l’imperatore Diocleziano e viene condannato al martirio. Picchiato, torturato e incarcerato, nella sua cella ha un’apparizione, nella quale Dio gli predice morte e resurrezione dopo il martirio.
San Giorgio, la tradizione popolare
San Giorgio è amato dai fedeli, che lo celebrano in tutta Italia il 23 aprile. Sono molte, quindi, le Feste Patronali in suo onore. Tra le tante, si ricorda quella di Modica, in Sicilia, di cui San Giorgio è Patrono. Nella tradizione popolare, San Giorgio è l’uccisore del drago, colui che salva la principessa dai tormenti della fiera e così viene raffigurato con la spada e con il drago, nell’iconografia cristiana classica. La festa siciliana in suo onore ha origini molto antiche e risale già al XII secolo. Oggi, la celebrazione è molto coinvolgente e vede la processione del simulacro del Santo passare per le vie di tutto il comune, a tratti anche in corsa, accolto dalla popolazione in festa che spara i fuochi d’artificio.
San Giorgio, Patrono di Modica
San Giorgio è Patrono di Modica, che si trova nel Libero Consorzio Comunale di Ragusa, in Sicilia. In città è bellissimo il Duomo in suo onore, patrimonio UNESCO. Numerose sono le chiese e i conventi di Modica, come la Chiesa di San Giovanni Evangelista, la Chiesa di Santa Maria del Gesù, con il suo Chiostro, il Convento del Carmine. Gli edifici civili, come Palazzo Polara e il Teatro Garibaldi, sono anch’essi numerosi e antichi. Suggestivo e solitario, si erge su una rupe il Castello dei Conti di Modica. Modica è una città famosa per le sue produzioni artigianali e molto amata dai turisti per le sue bellezze; tra i prodotti artigianali più apprezzati di questa città, il cioccolato di Modica. Questa meravigliosa città è devota a San Giorgio sin dal 1063, quando il Santo apparse in sogno al Conte Ruggero, vincitore della Battaglia dei Cerami.
Gli altri Beati di oggi
Il 23 aprile corrono anche altre ricorrenze care alla Chiesa, come Sant’Adalberto di Praga e la Beata Elena Valentini da Udine. Sant’Adalberto fu Vescovo e Martire. Nato nella Repubblica Ceca, era di nobile famiglia e divenne Vescovo di Praga, dove si distinse per la serietà dei suoi costumi. Poco apprezzato dal popolo e ancora meno dalla curia, abbandonò Praga e si trasferì in Italia, a Roma, dove divenne Monaco Benedettino. La sua vita fu dedicata all’evangelizzazione dei popoli che, numerosi, incontrò in Europa. Morì in Polonia, trafitto da lance pagane. La Beata Elena Valentini da Udine visse nel XV secolo e nell’amore della sua famiglia, ma alla morte del marito trovò conforto solo nella religione, nella penitenza e nelle opere di carità. Entrò nell’Ordine di Sant’Agostino e fece voto di silenzio.