Il 18 maggio si festeggia San Giovanni I, un Papa ricordato per il suo ruolo in un momento difficile in cui l’Italia si trovava, dopo la caduta dell’impero Romano d’occidente avvenuta nel 476. San Giovanni I visse durante il regno del re degli ostrogoti Teodorico il Grande e dell’imperatore romano d’Oriente Giustiniano, partecipando in maniera attiva alla storia e ai contrasti tra gli ariani e i cattolici. Non si conosce molto della sua vita precedentemente il pontificato, ne vi sono documenti storici sulla sua nascita. Le fonti portano una serie di citazioni di un certo diacono Giovanni, intorno al 506, nato in Toscana, ma dato il nome molto comune in quei tempi non si possono avere certezze sulla sua identità.
La prima prova storica risale al 523, quando Giovanni I fu proclamato papa. Sia da subito riuscì ad instaurare rapporti sinceri con l’imperatore Giustiniano appoggiando le riforme sui territori italiani che costringevano gli ostrogoti ariani a restituire le chiese di cui si erano impossessati durante l’invasione. La questione della dottrina eretica dell’arianesimo fu al centro del pontificato di Giovanni I, basta considerare che il papa affrontò un viaggio a Costantinopoli, diventando il primo pontefice a recarsi alla corte dell’imperatore d’oriente, facendosi portavoce delle richieste di Teodorico, avendo paura che eventuali rifiuti da parte dell’imperatore Giustiniano avrebbero portato a una nuova disputa tra ariani e cattolici. Il viaggio si concluse in maniera positiva, ma quando ritornò nel 526 venne trattenuto da Teodorico il quale lo imprigionò a Ravenna e provato dalle difficoltà affrontate, morì il 18 maggio.
Le feste e gli eventi in onore di San Giovanni I
In base alle fonti storiche la salma del Papa San Giovanni I fu portata a Roma il 27 maggio e li sepolta nella chiesa di S. Pietro. Durante il tragitto furono moltissime le testimonianze di diversi miracoli avvenuti, un fattore che ha spinto alla diffusione di un vero e proprio culto introno alla figura del papa Giovanni I a cui si è aggiunto il suo ruolo di salvatore dei cattolici contro gli ariani. Viene celebrato come martire, dato il suo sacrificio nell’affrontare il lungo viaggio fino a Costantinopoli e alla sua morte in prigionia, basta ricordare che nell’iconografia è rappresentato dietro a delle sbarre. Oggi è ricordato il 18 maggio durante le messe in tutte le chiese e in particolare celebrato a Ravenna dove morì e in Toscana.
La città di cui è patrono San Giovanni I
San Giovanni I è patrono di Ravenna. Si tratta di una città situata sulla costa adriatica di circa 200.000 abitanti, la cui origine storica risale all’epoca pre-romana. Storia e tradizione sono gli aspetti che caratterizzano questo luogo, dalle costruzioni alla sua conformazione. Infatti è stata capitale dell’Impero Romano d’Occidente e anche la città in cui si è concluda l’era della dominazione romana con l’avvento delle invasioni barbariche e l’inizio del Medioevo. Al contempo è diventata sede dei nuovi regni, rimanendo negli anni un punto strategico come via di transito e commerciale. Una città da visitare sia per il paesaggio naturale, caratterizzato da una zona di boschi e paludosa che la separa dal mare, meta di turisti, ma anche per le sue bellezze culturali. Infatti è considerata oggi patrimonio dell’UNESCO, con la presenza di monumenti dell’età pre- e di origine medievale, come il battistero degli Ariani, il mausoleo di Teodorico, ma anche le numerose chiese, dal Duomo di Ravenna alla basilica di San Francesco.
I Santi e i Beati del 18 maggio
In questo giorno vengono ricordati: Beata Blandina Merten; Beato Martino Giovanni; Beato Guglielmo da Tolosa; Santa AlessandraM Santa Claudia; San Felice di Spalato.