Nel giorno del 22 ottobre la Chiesa celebra un Santo moderno e amato da tutto il mondo indistintamente dai diversi credi e professioni religiose: San Giovanni Paolo II, il papa polacco così rivoluzionario nella storia contemporanea per avere parlato d’amore e pace a tutti i capi di stato e popoli, aiutando la conversione verso nuove politiche e nuovi assetti sia l’est comunista che l’ovest capitalista. Giovanni Paolo II nasce in Polonia, a Cracovia, il papa polacco come tutti lo chiamano, colui che il giorno della sua nomina a pontefice, dal balcone di San Pietro, durante il suo primo discorso, conquistò il mondo intero con quel suo errore grammaticale che ancora oggi lo ricordano come uomo umile, sincero, schietto: ‘se sbaglio mi corigerete’.
Lui sbagliò quel ‘corigerete’, ma il mondo non lo corresse e iniziò subito ad amarlo. Ogni movimento di Papa Giovanni Paolo II era notizia: nessuno, solo la Regina d’Inghilterra Elisabetta II ha viaggiato tanto quanto il Papa per viaggi ufficiali portando la parola di Cristo e della sua amata Maria Vergine in tutto il mondo, parlando di pace ad umili e potenti, abbracciando capi di stato e bambini nei remoti villaggi di Sudamerica, Asia e Africa, un papa che ha amato tutti indistintamente, che ha cercato al verità profonda dentro ognuno sulla terra.
San Giovanni Paolo II, la sua vita
Per l’esattezza San Giovanni Paolo II, il cui vero nome è Karol Wojtyla, nasce il 18 maggio 1920 a Wadowice, in un paese che nella stretta del comunismo trovava lentamente una via verso la liberazione e la democrazia supportato anche dal movimento cattolico.
Karol Wojtyila nacque e subì in gioventù l’invasione tedesca e le deportazioni nei campi di sterminio in terra polacca, poi venne l’ideologia marxista sotto l’egida dell’Unione Sovietica e la sua fede lo sorresse sempre, in ogni difficoltà, anche quando dovette cercarsi lavoro presso la Solvay polacca per evitare la deportazione. Due episodi furono cruciali nella sua vita: nel 1944, rincasando dal lavoro, fu investito da un camion tedesco e la fortuna di essere sopravvissuto al grave incidente lo portò definitivamente a prendere i voti sacerdotali. Durante il suo periodo di pontificato sopravvisse di nuovo alla morte in seguito all’attentato del terrorista turco, probabilmente appartenente al movimento dei Lupi Grigi bulgari, Alì Agca. Era il 13 maggio 1981 e in piazza San Pietro calò un velo di terrore dopo lo sparo, ma il papa sopravvisse e lui ha sempre creduto che anche in quel secondo miracolo la Madonna fosse al suo fianco.
Papa Giovanni Paolo II ha sempre esaltato la figura di Maria Vergine Madre di Dio: in seguito a quell’episodio confidò al mondo di essere a conoscenza del quarto segreto che la Madonna confidò ai pastorelli di Fatima in sogno, cioè di un vescovo vestito di bianco colpito a morte da infedeli e a Fatima, alla Madonna di quell’amatissimo santuario, voterà il resto della sua vita. Diversi furono i miracoli che portarono la Chiesa a decidere la sua beatificazione quasi immediata; San Giovanni Paolo II muore il 2 aprile 2005 dopo lunghi mesi di sofferenza dovuti alla vecchiaia. Al limite delle forze, quasi impedito nel parlare e nel deambulare, il papa polacco, come amano chiamarlo tutti i fedeli, non lasciò mai al dolore nessuna concessione: la sua fede lo sorresse sino all’ultimo respiro, un grande esempio di devozione e sacrificio per tutto il mondo. Il santo papa è patrono, tra i tanti comuni di Trecastelli, Rivignano Teor, Valvarrone, Terre del Reno ed è protettore delle famiglie e dei giovani, una missione che portò avanti al punto che nella Chiesa si formò un movimento chiamato ‘Papa Boys’.
Tutti gli altri Santi di oggi
Nella stessa giornata ricordiamo anche: San Valerio di Langres, Diacono e martire; Santi Filippo ed Ermete, martiri; San Mallone di Rouen, vescovo.