San Giovanni Paolo II si celebra come ogni anno il 22 ottobre. Papa Wojtyla fu molto amato anche in Italia. Dal giorno in cui Papa Francesco lo ha proclamato santo, diversi comuni italiani hanno eletto S. Giovanni Paolo II papa loro patrono. Tra questi si ricordano: Trecastelli (AN), Borgo Mantovano (MN), Rivignano Teor (UD) e Casali del Manco (CS), il più giovane d tutti. Ed è proprio nella cittadina calabrese che il 22 ottobre si ricorda S. Giovanni Paolo II papa attraverso una solenne Celebrazione Eucaristica e diverse manifestazioni dedicate al Santo.
Oltre San Giovanni Paolo II Papa, la Chiesa festeggia oggi anche Sant’Abercio, San Bertario di Montecassino, San Donato Scoto, Santi Filippo ed Ermete, San Leotadio, San Lupenzio, Santa Maria Salomè, San Mallone, San Moderano, Sante Alodia e Nunilone, San Valerio, Beato Timoteo Giaccardo.
San Giovanni Paolo II, la vita del Beato
San Giovanni Paolo II, Karol Józef Wojtyła, nacque il 18 maggio 1920 a Wadowice, una città a 50 km da Cracovia (Polonia). Una volta completati gli studi alla scuola superiore di Wadowice, il giovane Karol nel 1938 s’iscrisse all’Università di Cracovia ma, in seguito alla chiusura dell’istituto da parte delle forze di occupazione naziste, lavorò in una cava e poi nella fabbrica chimica Solvay, così da evitare la deportazione in Germania. Dal 1942, iniziò il suo percorso vocazionale, frequentò i corsi di formazione del seminario di Cracovia e fu anche uno dei promotori del “Teatro Rapsodico”. Dopo un lungo cammino sacerdotale, Karol Wojtyła diventò prima arcivescovo di Cracovia e infine Papa il 16 ottobre del 1978 con il nome di Giovanni Paolo II. Fu il primo pontefice slavo e il primo Papa non italiano dall’epoca di Adriano VI. Il 13 maggio 1981, anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima, in Piazza San Pietro fu gravemente ferito con un colpo di pistola dal terrorista turco Alì Agca.
Al centro dell’annuncio di papa Giovanni Paolo II il Vangelo, la difesa della pace, il dialogo interreligioso ed ecumenico, la dignità dell’uomo e i giovani nei quali ripone tutta la sua fiducia e dai quali continua a essere amato e ricordato con grande affetto. Ovunque liturgie imponenti, messaggi, gesti indimenticabili: dalle preghiere al Muro del pianto di Gerusalemme all’incontro di Assisi con i leader religiosi mondiali. Importantissime le sue encicliche, tra le quali si ricordano: Redemptor Hominis, Redemptoris Mater, Ut Unum Sint e Ecclesia de Eucharistia, solo per citarne alcune. Muore nel suo alloggio a Città del Vaticano, sabato 2 aprile 2005. Il primo maggio 2011 Papa Benedetto XVI lo ha beatificato e il 27 aprile 2014I è stato canonizzato San Giovanni Paolo II da Papa Francesco. La sua memoria liturgica ricorre il 22 ottobre, data scelta in ricordo del 22 ottobre 1978, giorno della Messa d’inaugurazione del suo Pontificato.