San Guglielmo Tempier viene celebrato ogni anno il 29 marzo. In vita era conosciuto come Guglielmo il forte per la sua fermezza a mantenere la spiritualità della vocazione e a non sottostare a un feudo. Dopo la sua morte venne seppellito a Poitiers e secondo alcuni racconti, i miracoli iniziarono sin da subito. Le poche fonti disponibili sono concordi nel riferire alcuni fatti. : coloro che andavano a pregare sulla sua tomba e invocavano il nome di S. Guglielmo Tempier, improvvisamente guarivano da eventuali emorragie.



Il culto del santo si diffuse subito, rafforzando l’opera che aveva compiuto in vita. Oggi il 29 marzo S. Guglielmo viene ricordato con una messa solenne a Poitiers un evento che riunisce nelle vie della città degustazioni di piatti tipici e prodotti artigianali. Ecco quali sono i santi e i beati che vengono ricordati il 29 marzo: Sant’Eustasio; San Firmino di Viviers; Sant Eumaco di Vivers; San Marco di Aretusa; Beato Giovanni Hambley; Beato Emanuele di Albuquerque.



San Guglielmo di Tempier, la vita del Beato

Le notizie su San Guglielmo di Tempier non sono molte. Nasce agli inizi del XII secolo a Poitiers dove trascorse gran parte della sua vita. Tra le poche informazioni presenti, vi è quella della sua educazione religiosa che iniziò sin da bambino. Divenne canonico regolare ed entrò nel monastero di Poitiers dove divenne abate nel 1184, rimanendo in carica fino alla sua morte avvenuta i 29 marzo del 1197. La sua figura viene ricordata per la forza e il coraggio.

Infatti, lottò per mantenere il monastero di Poitier indipendente dell’influenza dei feudi. Inoltre, fu un deciso riformista, combattendo contro gli abusi ecclesiastici e diventando uno dei principali fautori della lotta contro la simonia. Come difensore di una chiesa più spirituale venne spesso perseguitato e criticato, affrontando ogni difficoltà con coraggio.