San Leone I Magno si celebra oggi, 10 novembre. In questo giorno si ricordano anche Santa Ninfa Martire, Sant’Andrea Avellino, Sant’Oreste di Tiana in Cappadocia, San Demetriano di Antiochia, San Baudolino di Alessandria. San Leone I Magno risulta molto ricercato anche all’estero ed infatti ci sono alcuni paesi del mondo dove viene celebrata la messa in suo onore ed organizzati dei festeggiamenti. La sua fama e la sua notorietà è giunta infatti sino a terre lontane e molti fedeli si affidano al suo coraggio, alla sua intelligenza e alla sua grande forza per superare delle situazioni particolarmente difficili in cui è necessario ricevere un supporto importante.
La storia di questo Santo è avvincente e dimostra come un uomo che raggiunge una certa soglia di potere possa rimanere nell’animo una persona buona e in grado di fare del bene. Se si vuole assistere ad una celebrazione in sua memoria è sufficiente recarsi nel periodo di inizio Novembre in una delle città di cui è patrono e godere anche dell’ospitalità dimostrata dagli abitanti di questi luoghi. Qua ogni persona è devota al Santo e ricorda la sua storia con orgoglio e speranza di ottenere un guidatore dell’animale così potente e benevolo.
San Leone I Magno, la vita del Beato
San Leone Magno I nasce in Toscana nel 390 circa ed è il santo patrono di Manta, Sperlonga, Cenate Sipra, Ruviano, Margarita e Cairano. San Leone visse durante la distruzione dell’Impero dei Cesari e all’azione di espansione del Pontificato cattolico. Nacque in Toscana ma ricevette un’educazione adeguata nella città eterna rivelando da subito un ingegno ed un’intelligenza particolare. Ricevette il sostegno di Papa Celestino I che lo nominò arcidiacono e gli dedicò alcuni libri con dediche molto sentite. In Francia si dedicò ad un’attività benevola particolarmente attiva, produttiva di frutti e praticata con una grande fede. Ebbe un ruolo rilevante e risolutivo in guerre ed invasioni opponendosi anche agli imperatori più crudeli e potenti. Dopo un pontificato di 21 anni si può affermare che la sua fama e il grande apprezzamento da parte dei fedeli furono particolarmente importanti. In occasione della sua commemorazione il 10 di Novembre si festeggia con balli, danze e banchetti nelle diverse città di cui è patrono.
Le suo opere di beneficenza, di devozione alla preghiera e di aiuto per i poveri circondano la sua vita e rendono il suo operato ammirabile e degno di una santificazione. I festeggiamenti si avviano dopo la cerimonia religiosa solenne che viene celebrata da importanti personalità religiose e che conta una grande partecipazione da parte dei fedeli. Ogni sia azione è stata testimone di un uomo forte, risoluto e buono che ha difeso a spada tratta i diritti delle persone e tutelato i più deboli. Le sue opere vengono ricordate durante le celebrazioni e la santa messa dove viene narrata la sua storia e le sue imprese. Si tratta di un Santo molto interessante per il suo esempio e per il grande ingegno dimostrato in alcune vicende disastrose che hanno coinvolto Roma tra cui anche una pericolosa invasione da parte delle forze nemiche.