Oggi, lunedì 10 agosto, si festeggia San Lorenzo, martire cristiano arso vivo su ordine di Valeriano. Così, mentre stasera l’umanità cercherà di vedere sciami di Perseidi solcare la volta celeste, esprimendo in contemporanea il proprio desiderio, vi suggeriamo di seguito la preghiera da recitare in onore del Santo al fine di chiedergli la grazia. “O Glorioso San Lorenzo, che dopo avere con eroica intrepidezza sostenuto gli slogamenti della tortura, i laceramenti degli scorpioni di ferro, con un eroismo non più veduto vi rideste dei carnefici e dei tiranni, mentre eravate arrostito a fuoco lento su d’una graticola, per cui si estese la vostra fama in tutto l’universo; ottenete a noi tutti la grazia di mantenerci sempre incrollabili nella fede, malgrado tutte le tentazioni del demonio e le persecuzioni del mondo, e di vivere in tale maniera, da meritarci nell’altra vita la vostra beata immortalità. Gloria”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
SAN LORENZO: IL 10 AGOSTO SI CELEBRA IL MARTIRE DI OSCA
Il 10 agosto si celebra invece San Lorenzo, che in vita fu diacono e martire, e che nacque ad Osca in Spagna nel 226, da una famiglia di origini nobile e di ferventi principi cristiani. Sin da bambino, quando ricevette tutti i principali Sacramenti, Lorenzo scelse di astenersi da ogni forma di divertimento. Compì il suo percorso formativo di studi presso l’università di Saragozza per apprendere lettere, rivelandosi il migliore tra tutti gli allievi. Entrato subito nelle grazie del vescovo cittadino, ricevette gli ordini dell’Ostiariato, del Lettorato ed Esorcistato. Anche il futuro Pontefice Sisto II, in quegli anni arcidiacono della Chiesa Romana, durante una visita pastorale nella penisola iberica rimase impressionato dalle virtù di Lorenzo, al punto tale di decidere di condurlo con se a Roma per perfezionarne i percorso di formazione.
Nel 258 Lorenzo divenne arcidiacono della Chiesa Romana, carica che equivale all’attuale investitura cardinalizia. Tuttavia in quegli anni, sotto Valeriano, si sviluppò una terribile e feroce persecuzione contro i cristiani. Lorenzo, le cui ferventi predicazioni risultavano scomode e fastidiose, venne imprigionato e torturato. Poco dopo la medesima sorte toccò anche al pontefice, anche San Sisto. Prima di consegnarsi ai suoi aguzzini, Lorenzo distribuì le ricchezze sue e della chiesa tra i poveri dei quartieri di Roma. Quando Valeriano gli intimò di consegnargli tali ricchezze, appresa della suddetta distribuzione ai poveri, si sentì beffato ed oltraggiato, decretando la morte per martirio di Lorenzo. Ordinò infatti che venisse posto su una graticola arroventata per essere arrostito lentamente. Tali torture non spensero la serenità di Lorenzo, che rimase forte ed immutata anche in punto di morte.
SAN LORENZO, IL PROTETTORE DI…
Oggi San Lorenzo risulta essere il protettore di una innumerevole categoria di genti e professioni: dai librai ai bibliotecari, dai cuochi ai pasticceri, dai diaconi permanenti ai lavoratori del vetro, e non ultimi anche dei pompieri. Tra le molteplici sagre e feste patronali, citiamo quella che si celebra a San Lorenzo Nuovo (VT) nell’alta Tuscia, di cui è il santo protettore. Il 10 Agosto alle 18.30 la statua Santo viene portato in processione lungo le vie del paese, seguita da tantissimi devoti che accorrono dai dintorni, e accompagnata dalla la banda musicale. Terminata la parte sacra e liturgica, i festeggiamenti prevedono anche un loro momento ludico dal forte sapore aggregativo, che inizia con la grande tombola serale alle ore 21, e prosegue il giorno seguente con la tradizionale fiera di San Lorenzo, autentico tripudio di mercatini e bancarelle.
TUTTI GLI ALTRI BEATI DI OGGI
Tra gli altri santi che si commemorano il 10 Agosto, oltre a Lorenzo, citiamo: i Santi Martiri Alessandrini, San Blano Vescovo, nonchè una ricca moltitudine di Beati.