Ogni anno, il 25 agosto, la Chiesa celebra San Luigi IX, anche conosciuto semplicemente come San Luigi: è stato il 44º re di Francia e oggi è Patrono del suo Paese. Fondatore dell’Università Sorbona, tramite il teologo e suo cappellano Robert de Sorbon, è l’unico re di Francia ad essere stato canonizzato, l’11 agosto 1297, con il nome di San Luigi di Francia, da Papa Bonifacio VIII, durante il regno del nipote Filippo IV. Nelle prime edizioni del Messale Romano, per gli italiani, era chiamato come San Ludovico, mentre in quella più recente, del 2020, è indicato come San Luigi IX. Crociato e politico illuminato, diffuse il Vangelo in ogni parte del mondo che riuscì a visitare. Durante il suo regno, il Paese visse un periodo di pace e prosperità.



La vita di San Luigi IX: politico probo

Figlio del re Luigi VIII di Francia e della principessa Bianca di Castiglia, durante la sua infanzia ricevette un’educazione molto rigida e religiosa; diventato re alla tenera età di 12 anni, fu sua madre a esercitare la reggenza fino a quando non raggiunse l’età adulta.
Una volta ottenuto il potere, Luigi IX si adoperò affinché i conflitti tra Capetingi e Plantageneti avessero fine e vinse la crociata contro gli albigesi che durava ormai da 20 anni.



Il suo regno è ricordato ancora oggi come un periodo ispirato dai valori della cristianità, in cui il sovrano cercò di diffondere i principi di giustizia e carità in tutti gli strati sociali.
Fu un re amato da tutto il suo popolo e la sua fama si diffuse in tutta Europa; inoltre Luigi IX era un uomo molto devoto, per questo motivo fece costruire numerose chiese, abbazie e ospizi per i più bisognosi, e ogni venerdì decise di farsi punire per i suoi peccati con un frustino di catene e eseguiva la Lavanda dei Piedi ai mendicanti.

Nel 1270 si recò in Tunisia per combattere l’ottava crociata, ma fu proprio in terra straniera che trovò la morte probabilmente a causa di una grave forma di scorbuto.



San Luigi IX è l’unico re di Francia ad essere stato canonizzato, per questo motivo è diventato un esempio di carità e devozione cristiana e viene ricordato per la sua fama di gran Diligente diventando l’ideale Re Cristiano in Europa, poiché riuscì a combinare la sua profonda spiritualità cristiana con gli interessi e le esigenze della monarchia.

Il culto e le celebrazioni in Italia

San Luigi IX non è però molto importante solo in Francia, Paese di cui è Santo Patrono, ma è anche molto amato in tutta Italia, infatti sono diversi i comuni che lo hanno scelto come proprio protettore, come Monreale in Sicilia e Fenestrelle in Piemonte.
Quest’ultimo è un piccolo paese di appena 537 abitanti della città metropolitana di Torino, situato in una conca dominata dal Monte Orsiera e dal Monte Albergian, e che fa parte della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca.

Qui è presente un’opera unica dal punto di vista militare, la fortezza di Fenestrelle, una struttura costituita da una serie di 3 forti e 7 ridotte indipendenti l’uno dall’altro e collegati tra loro da una serie di percorsi, tra cui una straordinaria scala interna composta da ben 3.996 gradini.
É inoltre possibile visitare la bellissima chiesa di San Luigi IX, edificata proprio per volere del sovrano nel 1689 e a lui dedicata.

Ogni anno, alla vigilia della festa, viene acceso un grande falò, dopodiché durante la mattina del 25 agosto si celebra la messa solenne che attira fedeli da tutta la zona; infine l’intera giornata è rallegrata da musica e balli, in particolare l’affascinante ballo degli spadonari, un tradizionale rituale effettuato impugnando spade.

Gli altri Santi del giorno

Il 25 agosto, oltre a San Luigi IX, si ricordano anche Santa Patrizia di Costantinopoli vergine, San Giuseppe Calasanzio sacerdote, San Genesio di Arles vescovo e martire, beata Maria del Transito di Gesù Sacramentato vergine; santa Mena patriarca di Costantinopoli; San Gregorio di Utrecht abate; San Tommaso Cantelupe vescovo.