Tutti gli anni, il 25 agosto, la Chiesa celebra San Luigi IX Re di Francia. Fu un fervente cristiano che giurò di vivere per diffondere il Vangelo e lo fece in pace, ma anche in guerra con le Crociate. Fondò il Collegio della Sorbona, oggi università, e fu canonizzato l’11 agosto 1297 con il nome di San Luigi di Francia da Papa Bonifacio VIII.



La vita di San Luigi IX: un Re giusto dal grande amore verso Dio e i poveri

Luigi nacque a Poissy nell’anno 1214 e i suoi genitori erano Bianca di Castiglia e il re di Francia Filippo II Augusto. Sua madre gli trasmise subito la virtù e la pietà cristiana, infondendogli anche l’avversione per il peccato. La consacrazione a sovrano di Francia fu vista dal giovane Luigi come una cerimonia dal grande significato che lo investiva di una grande responsabilità verso i propri sudditi e verso Dio: egli promise a se stesso che avrebbe diffuso la parola di Dio in tutto il Regno. Nel 1230 ogni stato feudale si sottomise al nuovo sovrano, che nel frattempo prese in sposa Margherita di Provenza.



Luigi esercitò il suo potere in modo virtuoso, conducendo una vita semplice a dispetto del suo rango, tra opere di bene e lettura delle Scritture. Quando nel 1244 una grave febbre lo colpì gravemente, tutti i sudditi, che tanto lo amavano, pregarono Dio per lui ottenendo la guarigione: il sovrano, per ringraziare il Signore della grazia ricevuta, decise di partecipare a una Crociata per liberare così la Terra Santa. A Damietta, in Egitto, sconfisse i Turchi ma una pestilenza indebolì il suo esercito, che fu poi vinto dai nemici.

Luigi fu catturato, riuscendo poi a patteggiare la liberazione sua e di altri soldati, tornando in Francia.
Il sovrano continuò a governare con giustizia cristiana, introducendo una serie di novità come l’abolizione dell’ordalia, la riduzione della tortura e l’introduzione della presunzione dell’innocenza. Si devono a Luigi inoltre la costruzione a Parigi della Sorbona e della Sainte Chapelle.



Da fervente cristiano, non mancava di castigarsi ogni venerdì per i suoi peccati e di lavare i piedi ai poveri e non esitò a partecipare a un’altra Crociata, in Tunisia nel 1270. Anche questa volta una pestilenza colpì il suo esercito, rimanendo egli stesso vittima: sul letto di morte, composto letteralmente da cilicio e cenere, prese per l’ultima volta i Sacramenti e spirò, il 25 agosto del 1270.
Le sue spoglie sono custodite in parte a Parigi nella Basilica di Saint Denis e in parte nella Cattedrale di Monreale, in Sicilia.

I Patronati e le celebrazioni per San Luigi IX Re di Francia, in Italia

San Luigi IX è festeggiato in molti borghi e città d’Italia, come ad esempio a Fenestrelle, detta “Città dei forti”, parte dell’area metropolitana di Torino: oltre alla celebrazione liturgica e alla benedizione del pane, le celebrazioni comprendono una fiera dedicata all’artigianato in Piazza Cappuccina, un corteo folkloristico e soprattutto i balli in salsa medioevale del gruppo tradizionale degli Spadonari.
San Luigi IX è festeggiato anche a Castelletto Uzzone in provincia di Cuneo, in concomitanza con la “Cerveza Fest”, occasione imperdibile per degustare i piatti tipici del posto, ossia rostelle e friciule.

Tra le città di cui San Luigi IX è patrono c’è Barolo un borgo che sorge sulla Langa del Barolo dichiarata Patrimonio dell’UNESCO, in una cornice paesaggistica dove a farla da padrone sono le colline ricoperte di vigneti.
Il simbolo di Barolo è il Castello dei Marchesi Falletti, eretto nell’anno 1000 e oggi sede dell’imperdibile Museo del Vino, con sale interattive legate alla cultura, alla produzione e alla tradizione vitivinicola.
Da non perdere anche il Museo dei Cavatappi e un tour tra le cantine di Barolo, tra le quali l’Astemia Pentita che appare all’esterno come una cassa per i vini.
Tappa finale è la Cappella delle Brunate in contrada La Morra, antico ricovero degli agricoltori del 1914, oggi coloratissimo dopo il restauro di Lewitt e Tremlett.

Gli altri Santi del giorno

Il 25 agosto sono celebrati altri Beati e Santi, tra i quali Sant’Erminia, San Geronzio, San Pellegrino, Beato Pietro Vazquez, San Mena e Beato Alessandro Dordi.