L’11 novembre 2024 è il giorno dedicato a San Martino di Tours, tra i primi a ricevere la canonizzazione pur non essendo morto da martire. Si può dire che sia uno dei santi più famosi al mondo, non solo cristiano, per un evento diventato leggendario. Si narra che durante una notte gelida, Martino, quando era ancora soldato, stesse svolgendo attività di ricognizione. Sul suo percorso incontrò un uomo povero seminudo e preso dalla compassione tagliò di netto il suo mantello in due per donarne un lembo al mendicante. A seguito di questo gesto, la leggenda racconta che che il cielo si rischiarò alzando la tempratura a tal punto che sembrava fosse tornata l’estate: ecco quindi la celebre “estate di San Martino”.
San Martino di Tours: da soldato a vescovo
San Martino di Tours nacque nel piccolo villaggio di Sabaria Sicca in Pannonia (che corrisponde all’attuale Ungheria) intorno al 316 d.C..
Figlio di un importante ufficiale romano, da ragazzo decise di seguire la carriera militare del padre, arruolandosi come semplice soldato.
Dopo un breve periodo a Pavia, San Martino raggiunse la zona della Gallia, dove avvenne l’evento miracoloso del mantello.
Durante la notte successiva a questo episodio, a Martino venne in sogno Gesù Cristo che gli restituiva la stoffa del mantello mancante. Al suo risveglio, il Santo scoprì con grande meraviglia che il mantello era tornato come nuovo.
Da quel momento San Martino si convertì al Cristianesimo, iniziando una dura battaglia contro le eresie, in particolare quella ariana.
Intorno al 357 San Martino decise di ritirarsi presso la città di Savona per proseguire la propria vita in solitudine e preghiera, fino a quando non fu nominato vescovo della città francese di Tours nel 371.
San Martino di Tours venne a mancare l’8 novembre 397 e in seguito proclamato Santo.
Il culto di San Martino è particolarmente diffuso in tutta Europa, in particolare nella città di Tours di cui fu vescovo e di cui oggi è Patrono. Ogni anno i fedeli si raccolgono in preghiera presso la Basilica dedicata proprio al santo per celebrare una messa in suo ricordo.
Proprio in questa occasione viene ricordato il generoso gesto di San Martino, invitando i fedeli a proseguire la sua opera di carità.
Durante questa giornata è possibile prendere parte a numerosi eventi che si svolgono tra le strade cittadine, tra banchi gastronomici ricchi di prodotti tipici del luogo e spettacoli musicali.
Tours oggi è una città di più di 138 mila abitanti e nel 2000 è stata dichiarata “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO.
In questo comune sono presenti diversi monumenti religiosi e civili di incredibile bellezza, come la Basilica di San Martino, la Cattedrale di San Graziano (tappa del Cammino di Santiago di Compostela) o il Castello di Tours di epoca carolingia.
Gli altri Santi del giorno
L’11 novembre la Chiesa Cattolica celebra anche: Beata Alice Kotowska, Vergine e martire; Santa Marina di Omura, Vergine e martire; San Menna del Sannio, Eremita; San Giovanni l’Elemosiniere, Vescovo e patriarca di Alessandria d’Egitto; San Bartolomeo il Giovane, Abate; San Menna d’Egitto, Eremita; San Teodoro Studita, Abate; San Bertuino di Malonne, Vescovo; Beato Vincenzo Eugenio Bossilkov, Martire; San Verano di Vence, Vescovo.