Il 25 giugno di ogni anno viene ricordato, dal calendario romano, San Massimo di Torino che è stato il primo storico vescovo della città piemontese, la vecchia Augusta Taurinorum. Non abbiamo molte notizie sulla sua vita, se non che è nato intorno al IV secolo d.C. ed è morto approssimativamente nel 420. Dovrebbe essere originario di una provincia dell’Italia settentrionale che ovviamente all’epoca era sotto il controllo dell’impero romano. Inoltre, si è fatto apprezzare per essere stato anche il fondatore dell’arcidiocesi di Torino ed è stato discepolo di Sant’Eusebio da Vercelli e di Sant’Ambrogio di Milano.
San Massimo di Torino, la vita e le opere
È stato dunque il primo vescovo della città di Torino e in particolare la sua opera pastorale è andata avanti tra il 390 e il 420 d.C., trovandosi a gestire un periodo molto difficile, durante il quale l’impero romano dovette fare i conti con le invasioni barbariche. La sua attività pastorale all’epoca fu concentrata molto nel contrastare il paganesimo e la pratica della simonia, ossia la procedura secondo la quale le cariche ecclesiastiche erano oggetto di compravendita. Fu importante anche per la costruzione delle prime chiese del territorio, una delle quali venne dedicata a Sant’Andrea, distrutta nei secoli successivi, ma al cui posto sorse la celebre Chiesa della Consolata, conosciuta anche come basilica di Santa Maria della Consolazione.
Si fece apprezzare per la sua capacità di predicatore e per le sue omelie, nelle quali parlava spesso dei martiri di Torino e in generale di tutta la chiesa romana facendo riferimento soprattutto a Sant’Ottavio, San Solutore e San Avventore. Fu un’importante guida durante il periodo in cui fu reggente dell’arcidiocesi e scrisse molto, tanto da donare ai posteri numerosi ricostruzioni storiche dell’epoca, come la distruzione di Milano da parte di Attila. Secondo tradizione, le sue reliquie sono state conservate nella Basilica di San Massimo a Collegno che si trova nella provincia di Torino e che è tra le più antiche chiese di tutta la regione.
Gli altri Santi del Giorno
Il giorno del 25 giugno nel calendario romano vengono ricordate anche altre figure, oltre San Massimo di Torino, come San Prospero d’Aquitania, San Prospero vescovo di Reggio Emilia, Santa Tigre, San Moloc, Sant’Eurosia, Sant’Adalberto, San Salomone e San Guglielmo.