L’8 gennaio è il giorno dedicato alla celebrazione di San Massimo vescovo di Pavia. Non sappiamo molto sulla sua esistenza, ma sembra sicuro che sia vissuto nel corso del V secolo. Il suo episcopato viene collocato dagli storici dopo il vescovo Epifanio e dopo Ennodio. Quest’ultimo lo elogiò all’interno della sua opera intitolata Dictio in dedicatione missa Maximo episcopo, nella quale elencò gli atti positivi compiuti dal vescovo pavese.



San Massimo, la vita del Beato

Secondo quanto citato dal martirologio romano, San Massimo sarebbe vissuto fino agli inizi del VI secolo, con la sua morte probabile datata al 514. Diversi documenti storici si riferiscono alla sua esistenza e, in qualcue modo, la confermano. Un manoscritto risalente al XIII secolo segnala il giorno del suo ricordo per il 9 gennaio. Un altro documento, risalente invece al XIV secolo, lo inserisce nella lunga lista dei vescovi di Pavia canonizzati. Sepolto presso la chiesa di San Giovanni in Borgo, viene invece ricordato secondo le diocesi religiose l’8 gennaio anziché il 9. Ad ogni modo, le notizie che ci sono arrivate fino ai giorni nostri sono poche e alquanto frammentate. Basti pensare che, all’interno dell’elenco dei vescovi di Pavia, sarebbero stati trascritti erroneamente due Massimi anziché uno solo. La difficoltà di reperire informazioni riguardo a San Massimo vescovo di Pavia sarebbe dovuta anche all’epoca storica della sua esistenza, a cavallo tra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e l’ascesa del regno degli Ostrogoti.



Ciò che si sa è l’importanza del nome Massimo, derivante dal termine latino Maximus, ossia molto grande o il maggiore. Sono più di 40 i santi e i beati che portano un nome così importante, tra i quali il più noto viene celebrato il 25 giugno ed è San Massimo vescovo di Torino, vissuto durante il V secolo. Nella cultura laica, questo nome ha iniziato a diffondersi grazie alla fama del console del II secolo a.C. Quinto Fabio Massimo, conosciuto anche con il soprannome di Temporeggiatore e protagonista di una violenta battaglia contro Annibale.

Gli altri Beati di oggi

L’8 gennaio è un giorno dedicato anche alla celebrazione di altre figure religiose molto importanti. Tra queste, segnaliamo il vescovo Sant’Alberto di Cashel, il vescovo Sant’Erardo di Ratisbona, l’eremita San Giorgio il Chozibita, la vergine Santa Gudula, i martiri di Beauvais Santi Luciano, Massimiano e Giuliano, l’abate San Severino e i martiri Santi Teofilo ed Elladio.