San Nicola, 6 dicembre 2022
San Nicola si celebra come ogni anno il 6 dicembre. Forse non tutti sanno che dietro il mistero di Babbo Natale si cela proprio lui, San Nicola di Bari. Infatti, in alcuni luoghi, come in Svizzera e Germania, Babbo Natale è chiamato Nikolaus, oppure con il diminutivo Santa Claus. Proprio per questo il 6 dicembre in molti paesi vi è una grande festa molto amata dai bambini. Proprio per la sua storia, San Nicola di Bari è considerato come il protettore dei bambini, dei marinai e di coloro che si trovano in grande difficoltà. Inoltre, San Nicola è patrono di numerosi paesi e città, come San Nicola la Strada, caratteristico paese nell’interland casertano, Mentana, nella città metropolitana di Roma, di Sassari, in Sardegna, dell’intera Puglia ed è compatrono anche di Napoli. Ma soprattutto San Nicola è il patrono di Bari, incantevole perla bagnata dal mare Adriatico, con un caratteristico lungomare tra i più belli d’Italia, che il 6 dicembre di tutti gli anni si illumina a festa per venerare il proprio Santo Patrono, con eventi religiosi e laici indimenticabili.
San Nicola, la vita del Beato
San Nicola nacque nel III secolo a Pataro nella Licia e sin da giovanissimo fu vivo in lui un forte sentimento religioso e fu chiaro a tutti che fosse destinato a grandi cose. Raggiunse presto fama e notorietà per le sue opere caritatevoli, ma un avvenimento su tutti rimase impresso e per sempre legato alla sua memoria. Vi erano in città tre giovani ragazze innocenti e illibate, ma molto povere. Questo metteva seriamente in pericolo la loro castità e le rendeva facile preda di uomini senza scrupoli che le avrebbero svergognate per poi abbandonarle al loro destino. San Nicola per tre notti consecutive visitò la casa dove abitavano lanciando ogni volta una borsa piena di denaro da poter utilizzare come dote per consentire alle fanciulle un matrimonio dignitoso. La fede del Santo fu così smisurata da convincerlo a visitare la Terra Santa. Purtroppo però, durante la navigazione, una tremenda tempesta si scatenò, la cui forza convinse seriamente i marinai che fosse arrivata la fine. Ma San Nicola tranquillizzò subito l’equipaggio e, dopo essersi inginocchiato, il mare per miracolo ritornò calmo e la nave poté proseguire senza intoppi fino al porto. Quando ritornò dal suo pellegrinaggio, ormai già famoso per i suoi miracoli, divenne vescovo e per molti anni rivestì questo ruolo in maniera esemplare.
Tutti gli altri Beati di oggi
Il 6 dicembre vengono ricordati anche: Santi Dionisa e compagni: morti martiri; San Giuseppe Khang: morto martire anch’egli; Sant’Obizio da Niardo: militare bresciano che, mentre stava per annegare in un fiume, ebbe una visione dell’Inferno che lo convinse ad abbandonare l’esercito e diventare benedettino per portare il bene nel mondo; Sant’Asella di Roma: morta vergine; San Pietro Pascual: vescovo imprigionato dagli islamici e morto martire in seguito ad atroci sofferenze.