Il 14 novembre 2024 di ogni anno la Chiesa Cattolica celebra San Nicola Tavelic, sacerdote francescano del XIV secolo e primo Santo della Croazia. Missionario francescano, morì martire a Gerusalemme insieme a Stefano da Cuneo, Deodato Aribert da Ruticinio e Pietro da Narbona.
Un missionario coraggioso dalla forte fede che morì in nome di Gesù
San Nicola Tavelic nacque nella cittadina di Sebenico (situata nella regione storica della Dalmazia) nel 1340 e fin da giovanissimo dimostrò una profonda propensione verso la vita religiosa, tanto da entrare ancora ragazzo nell’Ordine francescano.
Poco dopo la sua ordinazione, iniziò la sua vita come missionario in luoghi molto difficili, come la Bosnia e la Palestina, insieme ai suoi più fidati confratelli: Deodato, Pietro e Stefano.
Proprio insieme a quest’ultimi, San Nicola Tavelic scrisse un appassionato discorso in difesa della religione cristiana rispetto alla fede musulmana, che pronunciò di fronte a un vasto pubblico musulmano e al Cadì (ovvero il magistrato musulmano) nella città di Gerusalemme.
Queste parole furono considerate molto pericolose dalle autorità del luogo e, di fronte al rifiuto dei frati di rinnegarle, decisero di condannare a morte San Nicola Tavelic e i suoi compagni.
Il 14 novembre 1391 San Nicola Tavelic e i suoi compagni furono uccisi, squartati, inceneriti e i loro resti furono sparsi al vento, per impedire qualunque tipo di onore da parte dei fedeli cristiani.
Il culto di San Nicola Tavelic iniziò fin dal XV secolo, ma solo nel 1966 Papa Paolo VI confermò il culto di San Nicola e dei suoi compagni, fissando la ricorrenza al 17 novembre.
In seguito, la celebrazione liturgica fu fissata al 14 novembre, data della morte del santo.
Il culto di San Nicola Tavelic in Croazia
San Nicola Tavelic è stato il primo Santo della Croazia e, insieme ai suoi compagni, è considerato uno tra i “Custodi della Terra Santa”.
Il suo culto è ancora molto vivo in tutta la Croazia dove, ogni 14 novembre, si tengono numerose celebrazioni a cui fanno seguito diversi eventi che durano fino alla sera, tra cui banchi gastronomici, spettacoli musicali e la processione della statua del santo.
In particolare, nonostante San Nicola Tavelic non sia ufficialmente patrono di nessuna città, la sua figura è ancora oggi molto legata alla sua città natale, Sebenico.
Sebenico è un comune di circa 46 mila abitanti posizionata lungo il mare Adriatico, nella regione della Dalmazia.
Nel corso del XV secolo la città fu sotto il controllo della Repubblica di Venezia, per poi passare a far parte dapprima dell’Impero Austriaco e, in seguito, del Regno di Jugoslavia.
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, e in seguito alla fine della Jugoslavia, la città passò definitivamente alla Croazia.
Qui è possibile visitare molti luoghi di interesse religioso e civile, tra cui proprio il Santuario di San Nicola, uno tra i più importanti centri religiosi dell’intera Croazia, nato intorno alla metà del XV secolo.
Gli altri Santi del giorno
Il 14 novembre la Chiesa Cattolica celebra anche: San Lorenzo O’Toole, Arcivescovo di Dublino; San Serapio d’Inghilterra, Martire mercenario; San Giocondo di Bologna, Vescovo; Santo Stefano Teodoro Cuénot, Vescovo e martire; San Giovanni, Vescovo in Dalmazia, Sant’Ipazio di Gangra, Vescovo e martire; Beato Giovanni Liccio, Domenicano; San Giovanni da Tufara, Eremita; San Dubricio, Vescovo; San Siardo, Abate; San Rufo di Avignone Vescovo; Santa Veneranda, Martire; San Teódoto, Martire a Marmara.