Il 24 settembre si celebra San Pacifico, ai tempi Carlo Antonio Divini nato il primo marzo del 1653. Riceve il nome che l’ha fatto conoscere al mondo e col il quale è stato riconosciuto santo, a 17 anni quando fa il suo ingresso nell’Ordine dei Frati Minori. Passa gran parte della sua vita a insegnare e a predicare la parola di Gesù Cristo in tutto il territorio marchigiano, spaziando tra i diversi paesi della regione, e tra i diversi conventi di cui le Marche è caratterizzata, fino a tornare nuovamente al suo paese d’origine, ovvero San Severino Marche, di cui è anche il santo patrono. Muore nello stesso paese in cui è nato, dopo un disdicevole periodo di sofferenza, in cui non riusciva ormai più a celebrare Messa e a svolgere le normali mansioni religiose come la confessione. Lo stesso giorno della sua morte, ovvero lo stesso 24 settembre viene celebrato come santo dopo la canonizzazione avvenuta più avanti nel 1839 eseguita da Paga Gregorio XVI che ne ha riconosciuto l’importanza e l’influenza positiva dopo aver visto la comunità religiosa rendergli un grande omaggio ogni volta avveniva l’anniversario della sua dipartita. Viene principalmente ricordato per aver convertito personalità avide e superbe grazie alla sola parola di Dio portata in giro e proclamata a gran voce, oltre ad essere di gran conforto per i fedeli che per diverse ragioni perdevano la fede e non riuscivano più a ritrovare l’entusiasmo nella fede che li aveva sempre accompagnati nel corso della loro vita. Difatti, sono molteplici i miracoli che Dio ha potuto fare attraverso San Pacifico. Tra i più conosciuti ricordiamo quando predisse il terremoto nelle Marche risalente al 1703 e la vittoria di Carlo VI nel 1717 a discapito dei turchi.
SAN PACIFICO, IL PATRONO DI SAN SEVERINO MARCHE
San Pacifico è il patrono del paese in cui è nato e in cui ha passato gli ultimi giorni della sua vita, ovvero San Severino Marche. Situato in provincia di Macerata, il paese conta circa 12000 abitanti e rappresenta meta piuttosto ambita durante le celebrazioni del santo. Per celebrare e ricordare San Pacifico, ogni volta viene istituita una Messa presso il santuario a lui dedicato la domenica successiva al 24 settembre. Per arricchire la particolarità dell’evento, ogni anno vengono invitati a presenziare il sindaco e il coro della cattedrale che si esibirà con un repertorio di canzoni dedicate interamente a San Pacifico. Più in generale, sono diverse le Messe oltre a quella già citata che hanno luogo ogni 24 settembre per tutte le chiese di paese e non solo, ma i festeggiamenti liturgici cominciano, in genere, alle 8 con l’accoglienza dei pellegrini che partono per raggiungere il santuario guidati dalla confraternita del “Corpus Domini”. Per quel che riguarda la parte per così dire “non liturgica” della celebrazione, viene istituita ogni anno un particolare pesca di beneficenza fatta dagli stessi abitanti del luogo, e sarà disponibile un bus navetta che parte da ogni parte della cittadina per raggiungere il santuario situato un po’ agli estremi di San Severino Marche.