Il 19 ottobre di ogni anno, la Chiesa Cattolica celebra San Paolo della Croce, fondatore della famosa Congregazione della Passione di Gesù Cristo. Fu prima crociato e poi eremita, ma la sua vocazione fu l’evangelizzazione in cui predicava quanto la sofferenza di Gesù fosse quanto di più concreto nell’azione di Dio attraverso l’uomo.



San Paolo della Croce: fondatore dei Passionisti

Paolo nacque il 3 gennaio 1694 nel piccolo paesino di Ovada, nell’attuale territorio del Monferrato, in una famiglia nobile. Nonostante suo padre fosse un abile e noto commerciante, la famiglia era comunque composta da ben 16 figli e, di conseguenza, versava in condizioni economiche piuttosto difficili.



Per questo motivo, Paolo fu costretto a contribuire all’economia domestica fin dalla più tenera età.
La sua vita sembrò trovarsi di fronte ad una svolta quando gli fu proposto dapprima un’importante eredità e, in un secondo momento, un matrimonio particolarmente vantaggioso da un punto di vista economico.
San Paolo, però, rifiutò entrambe le offerte e decise di partire come crociato per contrastare l’avanzata degli Infedeli.

Il Santo si rese subito conto che la sua vita era destinata ad essere un’altra, e alla giovane età di 26 anni scelse di diventare un eremita, trascorrendo le proprie giornate in silenzio e preghiera presso una piccola chiesa del paese di Castellazzo Bormida, poco distante dal suo luogo natale. Proprio in questi anni nasce in lui un profondo desiderio: creare un nuovo Ordine.



Dopo avere ottenuto l’autorizzazione del Papa, San Paolo inizia a farsi chiamare “Frate Paolo della Croce” e raccoglie intorno a sé un piccolo numero di compagni, fondando “l’ordine dei Chierici scalzi della Santa Croce e della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo”, conosciuti anche con il nome di Passionisti.
San Paolo trascorrerà tutta la sua vita in solitudine, per poi venire a mancare nel 1775 a Roma, e venendo canonizzato nel 1867 da Papa Pio IX.

San Paolo della Croce viene celebrato il 19 ottobre in tutti i luoghi in cui sono presenti delle comunità passioniste, ma anche in numerosi comuni di cui è Patrono, tra cui quello di Ovada in cui era nato.
Ovada è un piccolo comune di circa 10 mila abitanti della provincia di Alessandria.
Questa zona è particolarmente apprezzata per la produzione vitivinicola, tanto da essere stato nominata proprio quest’anno Capitale Europea del Vino.

Qui è possibile visitare il santuario dedicato a San Paolo della Croce, dove ogni anno i fedeli si raccolgono per la Novena nei giorni precedenti la celebrazione vera e propria.
La domenica, invece, la cittadinanza organizza una festa molto divertente, con tante prelibatezze come caldarroste e frittelle, banchetti ed eventi musicali, mentre nella giornata del 19 ottobre viene celebrata la Santa Messa presso la casa in cui il santo è nato.

Gli altri Santi del giorno

Il 19 ottobre la Chiesa Cattolica ricorda anche: Santa Laura di Cordova, martire; Beata Agnese di Gesù di Langeac, domenicana; Santa Fridesvida di Oxford, badessa; Santi Sabiniano e Potenziano, martiri; San Gioele, profeta d’Israele; Isacco Jouges e compagni, martiri canadesi; Santi Giovanni de Brébeuf; Sant’ Aquilino di Evreux, vescovo; San Filippo Howard, martire; Santi Tolomeo e Lucio, martiri; San Varo e compagni, martiri in Egitto; Sant’ Etbino di Kildare, eremita e abate; Beato Tommaso Helye, sacerdote.