Red Ronnie e i figli di Vincenzo Muccioli, fondatore di San Patrignano, risulterebbero indagati per diffamazione dopo una querela presentata da Walter Delogu, ex autista di Muccioli poi diventato, ricostruisce Ansa, uno dei suoi principali accusatori. Sarebbe uno degli strascichi collaterali dopo l’attenzione mediatica sulla storia della comunità terapeutica riminese per il recupero dei tossicodipendenti innescata dalla serie Netflix Sanpa, uscita nel 2020.
Red Ronnie, Giacomo e Andrea Muccioli sarebbero stati querelati da Delogu che sosterebbe di essere stato diffamato durante le interviste che il conduttore e i figli di Vincenzo Muccioli avrebbero rilasciato a testate nazionali e locali. Secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, la Procura di Rimini avrebbe notificato loro un avviso di conclusione delle indagini, atto dovuto per consentire di predisporre le rispettive difese. La battaglia legale di Walter Delogu sarebbe iniziata tempo fa. Chiesta invece l’archiviazione per la piattaforma Netfix accusata a sua volta di diffamazione dai figli di Vincenzo Muccioli. Adnkronos riporta che, secondo il sostituto procuratore di Rimini, Davide Ercolani, non sarebbero stati lesi “l’onore e il decoro” del fondatore di San Patrignano. Lo stesso Ercolani sarebbe titolare della inchiesta in cui sarebbero indagati insieme a Red Ronnie.
San Patrignano, Red Ronnie e i figli di Muccioli sarebbero indagati dopo querela di Walter Delogu
Red Ronnie e i figli di Vincenzo Muccioli, Giacomo e Andrea, secondo Adnkronos sarebbero destinatari di un avviso di conclusione indagini per diffamazione nei confronti di Walter Delogu. L’ex autista del fondatore di San Patrignano li avrebbe querelati sostenendo di essere stato diffamato nel corso di alcune interviste che i tre avrebbero rilasciato alla stampa nazionale e locale nelle settimane immediatamente successive alla diffusione della serie Sanpa su Netflix.
Walter Delogu contesterebbe a Giacomo Muccioli la ricostruzione della vicenda che lo avrebbe portato a patteggiare una condanna per estorsione ai danni del padre. Ad Andrea Muccioli e Red Ronnie, nella sua querela Delogu contesterebbe invece alcune dichiarazioni contenute in un video pubblicato su YouTube in cui gli sarebbero stati attribuiti comportamenti nei confronti di Vincenzo Muccioli che l’ex collaboratore riterrebbe “diffamatori”. Il pm titolare dell’inchiesta avrebbe invece chiesto di archiviare la posizione di Netflix e degli autori della serie Sanpa dopo la querela dei figli di Muccioli per una presunta violazione dell’onore e del decoro su almeno tre aspetti trattati, come riporta ancora Ansa: “la presunta morte per Aids, l’omosessualità e la misoginia di Vincenzo Muccioli“. Secondo il pubblico ministero Ercolani, ricostruisce l’agenzia di stampa, quanto rappresentato dai figli di Muccioli non sussisterebbe e sarebbe da “escludersi la responsabilità in capo agli indagati poiché la narrazione dei fatti è avvenuta con modalità e forme rispettose delle varie tesi, senza che nella narrazione vi sia una adesione ad una versione piuttosto che un’altra“. Poco fa ha parlato l’avvocato di Red Ronnie che ha fatto chiarezza sulla posizione del suo assistito.