La polemica a distanza tra Roberto Burioni ed il San Raffaele continua. Dopo lo scontro di ieri sull’affollamento degli ospedali dovuto al panico e smentito da Burioni, il virologo è tornato sulla questione anche nella giornata odierna. Burioni se l’era già presa contro chi negava che la causa del sovraffollamento fosse da ricondurre al Covid, scrivendo su Twitter un messaggio polemico al quale aveva prontamente replicato Gruppo San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. La diatriba però è tutt’altro che conclusa dal momento che oggi, con un nuovo tweet, Burioni ha riacceso la polemica condividendo un articolo che pone l’accento sul perchè il San Raffaele avrebbe dato quella risposta dal momento che il suo Pronto Soccorso sarebbe affollato per oltre il 60% da pazienti giudicati in codice giallo e rosso. Il virologo ha commentato, in tono ironico: “Attacchi di panico”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



“PRONTO SOCCORSO? NON CONOSCE LA REALTÀ”

Il San Raffaele mette nel mirino Roberto Burioni. Il Gruppo San Donato e l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano non ha gradito le ultime esternazioni social del noto virologo, ospite fisso di Che tempo che fa. Come vi abbiamo raccontato, Burioni ieri ha twittato così: «Alcuni dicono che i pronto soccorso sono affollati da persone in preda al panico, e può essere vero. Ma quelle centinaia di persone che finiscono ogni giorno al cimitero a causa di Covid-19, sono spinte dal panico? Basta bugie. Basta bugie. Basta Bugie». Una replica probabilmente destinata a Matteo Bassetti, ma che ha mandato su tutte le furie l’azienda e l’ateneo milanese…



SAN RAFFAELE VS BURIONI: LA REPLICA

«In merito al tweet postato questo pomeriggio dal professor Roberto Burioni, nel quale si fa riferimento ai pronto soccorso, il Gruppo San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele si discostano dal pensiero del professore, in quanto le sue considerazioni sono del tutto infondate dal momento che non è a conoscenza della realtà clinica che si vive nei pronto soccorso e nei reparti Covid», così in una nota il San Raffaele a proposito delle esternazioni di Burioni. Come riporta Huffington Post, l’azienda e l’ateneo hanno poi tenuto a precisare: «Pur riconoscendo l’autonomia di espressione, il Gruppo San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele lo invitano a considerazioni più rispettose della verità e del lavoro altrui».