Il giorno del 3 aprile di ogni anno il calendario cristiano ricorda San Riccardo Vescovo e festeggia tanti personaggi che si sono messi in luce per la loro incrollabile fede, ma anche per l’aiuto che hanno saputo offrire ai più bisognosi. Si tratta di un Santo inglese nato nell’anno 1197 in un giorno non conosciuto e che soprattutto si è fatto apprezzare per le sue lotte ideologiche a favore della somministrazione gratuita dei sacramenti. Tra le altre battaglie sociali e ideologiche di cui è stato paladino nel corso della sua vita terrena, figura anche il celibato del clero. Da sottolineare, inoltre, come oggi sia venerato come santo patrono dei cocchieri, purtroppo un’attività ormai in disuso nella moderna società. Nacque in una famiglia piuttosto modesta e per questo dovette lavorare lungamente all’interno della fattoria di famiglia per poter ripianare le problematiche di natura economica. Dopo essere riuscito a risolvere questo genere di controversie, è riuscito finalmente ad esaudire il suo sogno iniziando a studiare presso l’Università di Oxford dove ebbe modo di conoscere Edmondo Rich e Roberto Grossatesta che nel futuro saranno degli importanti vescovi. I suoi studi proseguirono prima a Parigi e quindi per 7 anni nella città di Bologna, dove peraltro ebbe una lunga storia d’amore che tuttavia non si concluse con il matrimonio rifiutando un’allettante proposta. Una volta tornato in Inghilterra, fu nominato rettore dell’università di Oxford e quindi anche cancelliere della diocesi di Canterbury per volere dell’arcivescovo che, nel frattempo, era diventato il suo maestro Edmondo. Stando al fianco dell’arcivescovo, si avvicina in maniera concreta alla vita religiosa tant’è che alla morte di quest’ultimo, decise a 45 anni di prendere i voti. Si fece apprezzare lungamente per la sua devozione e per il suo senso di carità tant’è che negli anni successivi, fu al centro di una clamorosa contesa tra la chiesa e il re d’Inghilterra per la nomina del vescovo della città di Chichester. La Chiesa aveva infatti visto proprio in Riccardo la personalità ideale per questo genere di ruolo. La controversia si concluse soltanto grazie all’intervento diretto di Papa Innocenzo IV il quale minacciò il re d’Inghilterra di scomunica. Riccardo ebbe modo quindi di farsi apprezzare nelle vesti di Vescovo fino alla sua morte che avvenne il 3 aprile del 1253. Il motivo per il quale è diventato il santo patrono dei cocchieri potrebbe risiedere nel fatto che, durante la sua attività lavorativa presso la fattoria di famiglia, spesso e volentieri si occupava della guida dei carri e dei cavalli.
San Riccardo Vescovo, dov’è Chichster
La diocesi di Chichster, di cui San Riccardo Vescovo fu appunto vescovo, in passato era una sede della chiesa cattolica comprendente la regione meridionale dell’Inghilterra conosciuta all’epoca anche come parte dell’antico regno del Sussex. Questa diocesi disponeva di tantissime monasteri ed abbazie tra cui molte benedettine senza dimenticare alcune anche di concezione Agostiniana. L’ultimo vescovo di Chichster è stato John Christopherson morto nel dicembre del 1558 dopo solo un anno e mezzo dalla sua nomina. Da allora la diocesi venne soppressa.
Gli altri Beati di oggi
Nel giorno del 3 aprile, il calendario Cristiano non ricorda soltanto la figura di San Luca vescovo, ma anche tantissimi altri personaggi che si sono fatti apprezzare partendo da San Sisto I Papa e quindi San Giuseppe detto l’Innografo, San Gandolfo da Binasco, beato Giovanni da Penna che è stato un sacerdote francescano, il beato Roberto Middleton gesuita e San Luigi Scrosopp.