Si festeggia oggi in gran parte delle città italiane San Sebastiano. Il 20 gennaio è infatti il giorno che la Chiesa dedica a questa importante figura, storico protettore dei vigili urbani, la polizia municipale. I dati storici riguardanti San Sebastiano restano comunque molto limitati, a cominciare dal suo luogo di nascita, forse Narbona, in Francia, o forse a Milano, da padre di origine gallica. Si sa che San Sebastiano ha vissuto a Milano e a Roma ricoprendo un ruolo di assoluto prestigio, quello di alto ufficiale della guardia pretoriana di Diocleziano e Massimiano. Il 20 gennaio del 288 (ma anche del 303 o del 304), Sebastiano perse la vita dopo aver dato apporto ai cristiani del tempo.



Secondo quanto riporta la tradizione, infatti, avrebbe utilizzato la propria autorità e la sua vicinanza all’imperatore di Roma, per consolare i cristiani che venivano incarcerati ai tempi, in attesa poi della condanna a morte. Inoltre avrebbe convertito al Cristianesimo moltissimi fra soldati e prigionieri, e anche Cromazio, governatore di Roma. Diocleziano lo convocò per chiedere lumi, e dopo la scoperta della sua causa votata ad aiutare i cristiani Sebastiano venne condannato ad una morte atroce: legato al tronco di un albero è stato traffico dalle frecce. Oltre ad essere il protettore dei vigili è anche patrono di Arcieri e Balestrieri e delle Confraternite di Misericordia italiane. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SAN SEBASTIANO E SAN FABIANO, OGGI, 20 GENNAIO SI CELEBRANO I PATRONI DI VALDAONE

I Santi Sebastiano e Fabiano si festeggiano il 20 gennaio come ogni anno. Sono i Patroni di Valdaone. Si tratta appunto di un piccolissimo borgo trentino, con poco più di mille abitanti. Tra i luoghi da visitare in questo comune, ci sono soprattutto i suoi edifici religiosi. Tra questi spiccano la Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano e quella di San Paolo. La prima architettura religiosa ha una bellissima fonte battesimale, che è stata costruita nel lontano 1804. Inoltre sull’altare maggiore, è conservato un bellissimo tabernacolo, finemente decorato.



La Chiesa di San Paolo invece si riconosce per le sua torre campanaria con le quattro finestre a monofora, e per il suo inconfondibile orologio. Valdaone, infine, è noto per essere il borgo più ad est della provincia di Trento. Oltre loro si festeggiano Sant’Enrico di Uppsala, Sant’Eustochia Calafato e Sant’Eutimio il Grande. I Beati, che vengono commemorati in questo giorno, sono Cipriano Iwene Tansi e Benedetto Ricasoli.

San Sebastiano, la vita

San Sebastiano nasce a Narbona il 20 gennaio del 256. Fin da piccolo sente dentro di sé la vicinanza a Dio e decide che avrebbe intrapreso la carriera ecclesiastica. Va quindi a studiare nella città di Milano, dove viene indottrinato con i principi della fede cristiana. In seguito, Sebastiano si trasferisce a Roma. Nella Capitale, quest’ultimo entra a far parte dell’esercito dell’imperatore e viene eletto comandante della prima coorte pretoria. In questo periodo, protegge i cristiani perseguitati, seppellisce i martiri e diffonde il Cristianesimo tra i soldati.

Sebastiano viene condannato a morte da Diocleziano a causa del suo credo. Viene quindi legato ad un palo sul colle Palatino e trafitto da delle frecce. Sebastiano riesce miracolosamente a sopravvivere e si ripresenta da Diocleziano, che lo fa flaggellare e ne fa buttare il corpo nella Cloaca Maxima. Il religioso muore dunque il 20 Gennaio del 288 e da quel momento, nel giorno della sua dipartita, viene celebrata la sua festa.

San Fabiano, la vita

San Fabiano invece è famoso per essere stato eletto Papa della Chiesa cattolica dal 10 Gennaio del 236. La sua elezione è avvenuta in circostanze straordinarie. Mentre infatti vengono esaminati i nomi dei vari nobili scelti per poter svolgere l’incarico di vescovo di Roma, una colomba si posa sulla testa di Fabiano, che in quel momento era solo un contadino. L’uomo viene eletto il successore di Papa Antero e sotto di lui le persecuzioni contro i cristiani nella Capitale hanno uno stop improvviso. Ad un certo punto, l’imperatore Decio promulga l’editto del libellus, secondo cui tutti gli abitanti di Roma devono diventare pagani.

Alcuni si sottomettono, mentre altri disobbediscono. Tra questi c’è il Papa Fabiano, che sceglie di continuare ad essere un cristiano. Il religioso viene quindi imprigionato nel carcere Tulliano. In questa prigione, muore il 20 Gennaio del 250 per la fame e gli stenti.

Le celebrazioni a Valdaone

Valdaone è un comune in provincia di Trento. In questo posto, il 20 gennaio di ogni anno, viene organizzata una solenne celebrazione religiosa nella chiesa dedicata a San Sebastiano e San Fabiano. In occasione di questa messa, parecchie persone si raccolgono in devozione e in preghiera nell’edificio religioso. Successivamente, i simulacri dei Santi Sebastiano e Fabiano vengono portati in spalla per le strade di Valdaone.

In occasione di questa festa, in questo borgo trentino, vengono organizzate delle sagre, in cui si offre la possibilità ai turisti e agli abitanti del posto di poter degustare i piatti tipici della zona. Tra questi ricordiamo la zuppa di pane nero e i canederli.

Video, la vita dei Beati