La vigilia di Capodanno, il 31 dicembre, è nota anche come la notte di San Silvestro. Il motivo risiede nel fatto che si tratta del giorno dedicato al ricordo di San Silvestro I, che è stato pontefice della Chiesa cattolica nel corso del quarto secolo. Diventò Papa sotto Costantino il Grande, nel 314, ovvero un anno dopo l’Editto di Milano che sanciva la libertà di culto per tutti i cristiani: San Silvestro diventò così il simbolo della Chiesa libera dalle sanguinose perscuzioni che avevano imperversato fino a quel momento.



La storia di San Silvestro I, tra leggende e realtà

Non si sa nulla delle origini di San Silvestro I, a partire dal suo nome di battesimo e la sua vita è ricca di informazioni detivanti da leggende, perlopiù di epoca medievale. Dovrebbe essere nato verso la fine del secondo secolo e cresciuto presso una classica famiglia cristiana di estrazione romana, ma non si hanno certezze in merito. La sua evoluzione potrebbe coincidere con l’epoca incentrata sulle persecuzioni contro i fedeli cristiani e sarebbe stata influenzata dalla promulgazione dell’Editto di Milano per opera dell’imperatore Costantino, risalente all’anno 313 ed essenziale per la professione libera e autonoma di fede. Ciò che si sa è che viene fatto pontefice il 31 gennaio del 314 e che è amato fin da subito dalla gente, grazie a un animo gentile e alla capacità di esprimersi al meglio davanti al pubblico. Resta Papa per ben 21 anni, durante i quali numerosi avvenimenti si susseguono con una certa velocità.



Papa Silvestro I può essere considerato a tutti gli effetti come un profilo spirituale di spicco, nonostante uno spessore politico piuttosto limitato. Da molti viene ricordato come il braccio destro dell’imperatore Costantino, che grazie a lui ha gestito al meglio il passaggio verso una Roma dalla forte impronta cristiana. Molto importante è il concilio di Arles del 314, che mette a serio repentaglio l’importanza del Papa a causa del mancato invito della sua Chiesa. Silvestro è spesso alle prese con liti interne e sopraffatto dall’imperatore, ma contribuisce in prima persona alla diffusione del cattolicesimo all’interno della Capitale. Si narra che la Basilica di San Pietro, considerata tra le più importanti a livello globale, sia stata eretta proprio sotto l’egida di Silvestro I.



Nel frattempo, il pontefice è alle prese anche con i danni derivanti dall’arianesimo. Per risolvere in qualche modo ogni problematica, sceglie di convocare il Concilio di Nicea nel 325. Non si presenta in prima persona all’evento, ma invia un gruppo di legati che operano per fronteggiare e stroncare qualsiasi rito pagano, considerato eretico. Nonostante ciò, il prete Ario viene comunque invitato ancora una volta da Costantino con l’obiettivo di favorire la pace tra la Chiesa romana e quella orientale, ma senza risultati positivi in questo senso. L’imperatore consente all’arianesimo di prendere il sopravvento. Silvestro cerca di evitare tutto questo fino al giorno della sua morte, sopraggiunta il 31 dicembre del 335.

Le reliquie e il culto di San Silvestro I

Il culto di San Silvestro I viene considerato molto importante dai fedeli cristiani e il pontefice viene insignito del ruolo di Confessore. Si dice che il suo corpo sia stato condotto presso la chiesa di San Silvestro in Capite nel 761, per opera del Papa Paolo I, con un ritrovamento risalente al 1596 in seguito a un restauro. Un’altra corrente di pensiero parla di una traslazione nel 756 presso l’abbazia di Nonantola. Celebrato dalla Chiesa cattolica il 31 dicembre, viene invece ricordato il 2 gennaio da parte degli ortodossi e dai cattolici orientali. Viene ricordato oggi come una figura in grado di reggere la Chiesa romana con grande saggezza ed è il protettore dei tagliapietre e dei muratori.

Gli altri Santi del giorno

Il 31 dicembre, oltre a San Silvestro I, è anche il giorno della commemorazione della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, della vergine e martire Santa Colomba di Sens, del vescovo Sant’Eustasio di Bourges, del sacerdote gesuita San Giovanni Francesco Regis, della penitente Santa Melania la Giovane e della vergine e martire Santa Paolina.